A cura di Angela Giovannini
VALLE CASTELLANA – Nella frazione di Macchia Da Sole a Valle Castellana, si è tenuto un interessante appuntamento culturale: “Castel Manfrino, Eremi e Storia alle pendici della Montagna dei Fiori”. È stata una giornata speciale, dedicata alla scoperta dei tesori di Castel Manfrino, con un programma ricco di attività che ha preso il via nelle prime ore del mattino con un’escursione guidata al castello.
Un numeroso gruppo di partecipanti, provenienti anche da località lontane, ha preso parte alla camminata. Durante il percorso, la guida Italo De Remigis, residente locale e “custode delle bellezze” di questi luoghi, ha offerto una dettagliata spiegazione con riferimenti storici, insieme al capo gruppo Sante Quaglia.
L’arrivo al castello è stato coronato da un concerto di musica etnica abruzzese, che ha reso l’atmosfera ancora più suggestiva, permettendo ai partecipanti di apprezzare appieno il panorama mozzafiato.
Al termine dell’escursione, il gruppo si è diretto verso la “Fattoria Didattica” di Macchia Da Sole per una visita agli animali locali. Presso la Fattoria Didattica “Monte Tignoso” è stato servito un pranzo a base di prodotti tipici del territorio, accompagnato da musica popolare con organetti, tamburelli e chitarra, che ha aggiunto un tocco di folklore alla giornata.
Nel pomeriggio, i partecipanti hanno visitato il borgo e sono stati accolti dall’intrattenimento musicale della “Banda Cittadina Marcuzzo di Valle Castellana”, che ha offerto un concerto perfettamente in sintonia con l’occasione. La partecipazione e l’apprezzamento da parte del pubblico sono stati notevoli.
A seguire, presso il Centro Servizi del Parco, aperto per l’occasione, si è tenuta la presentazione del libro “Macchia e il suo Territorio”, con gli autori Narciso Galiè e Gabriele Vecchioli. All’evento sono intervenuti anche lo scrittore locale e organizzatore Domenico Cornacchia, l’assessore del Comune di Valle Castellana Battista Caterini, Luigi Cipriani, Italo De Remigis e il promotore del Festival, Roberto Gualandri. La presentazione ha dato vita a un dibattito sulle possibili sinergie da sviluppare per valorizzare ulteriormente il territorio.
In conclusione, sono state distribuite copie omaggio del libro fino a esaurimento scorte. Un plauso va agli organizzatori del Festival Culturale Borghi Rurali, che sono riusciti a creare una rete tra tre regioni – Marche, Abruzzo e Lazio – valorizzando così l’immagine del territorio di Valle Castellana ben oltre i propri confini.
Tra i partecipanti, anche Teodora Piccioni, delegata alla Cultura del Comune di Valle Castellana, che ha sottolineato l’importanza di iniziative di questo tipo per promuovere il territorio.