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Ascoli Piceno, il diacono permanente Aurelio Presciutti è tornato alla casa del Padre

Di don Lino Arcangeli

ASCOLI PICENO – Ieri, 4 ottobre 2024, dopo lunga vita, è ritornato alla casa del Padre il diacono permanente, Aurelio Presciutti.
Nasce a Castel di Lama (AP) il 15 gennaio 1931. Ottiene il diploma di perito industriale. A 24 anni sposa Anna Maria Capoferri, da cui nascono due figli: Mafalda e Giuseppe. Svolge la sua attività lavorativa presso l’Enel e si stabilisce con la famiglia nella parrocchia di Santa Maria Goretti in città. Partecipa attivamente alla vita parrocchiale, entra a far parte del Consiglio pastorale parrocchiale e diventa membro del Consiglio parrocchiale per gli affari economici. Nel 1977 riceve il mandato di ministro per la catechesi e santa comunione che svolge con tanto zelo e disponibilità sia nella sua parrocchia che in altre comunità della diocesi, su indicazione del vescovo. Dal novembre 1998 è ammesso a frequentare la Scuola diocesana per il Diaconato permanente e successivamente è stato chiamato a svolgere attività presso la segreteria della Scuola diocesana di formazione teologica, attività che ha trovato seguito presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose.

Nel percorso di preparazione al diaconato ha ricevuto l’ammissione tra i candidati al diaconato permanente, con il consenso della moglie signora Anna Maria Capoferri, in data 10 dicembre 2000, il ministero del lettorato in data 3 marzo 2001, il sacro ministero dell’accolitato, in data 22 aprile 2001. Infine, in data 1° dicembre 2001, presso la Chiesa cattedrale in Ascoli Piceno, durante la celebrazione Eucaristica, Sua Ecc. za Rev. ma monsignor Silvano Montevecchi, vescovo di Ascoli Piceno, gli ha conferito il sacro ordine del diaconato permanente che ha svolto con grande responsabilità, impegno, passione e fedeltà.
Il 2 gennaio 2002, il vescovo monsignor Silvano Montevecchi lo nominò al servizio dell’Ufficio amministrativo della curia vescovile, quale cassiere-contabile, come volontario, dove è rimasto fino al 2019, quando ha dovuto lasciare l’incarico per stare più vicino alla sua famiglia. Buon servitore della Chiesa, il diacono Aurelio, di carattere preciso e puntuale, ha svolto con solerzia e passione tutti gli uffici che gli sono stati affidati. Buon consigliere, ha aiutato tante persone a camminare nella via della santità, sostenendole con la preghiera e con il suo esempio di uomo di fede.
Il Signore gli doni la pace eterna e la ricompensa per il bene realizzato in mezzo a noi.

I funerali si svolgeranno nella parrocchia di Santa Maria Goretti in città, domenica 6 ottobre alle ore 9 e saranno presieduti dal vescovo Gianpiero Palmieri.

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