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San Benedetto, al Liceo Rosetti al via gli incontri con gli autori

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Sotto questo titolo prende avvio il 10 ottobre 2024 la rassegna autunnale che vede coinvolto in modo diretto il Liceo Scientifico Rosetti di San Benedetto del Tronto. L’istituto scolastico, forte del suo consolidato impegno nella promozione della lettura, ha raccolto infatti l’invito dell’Associazione L’onagro, promotrice della manifestazione che gode del placet del Centro per il Libro e la Lettura del Ministero della Cultura; l’iniziativa avviata dal Rosetti si è estesa alla collaborazione con il Comune di San Benedetto e della Biblioteca Lesca, facendo così chiudere il cerchio virtuoso nell’obiettivo di coinvolgere studenti ed intera città in un evento di alto profilo.

Il programma prevede per giovedì 10 ottobre alle ore 21, alla Biblioteca Lesca, la presenza di Vito Mancuso, filosofo, con “Leggere la filosofia”; la mattina successiva Mancuso converserà con gli studenti delle classi quinte del Liceo Rosetti.

Venerdì 18 ottobre alle ore 21, sempre presso la Biblioteca Lesca, sarà la volta delle poetesse Evelina De Signoribus e Francesca Palmas con “Leggere la poesia”; nella mattinata successiva De Signoribus e Palmas incontreranno gli studenti delle classi terze del Liceo Rosetti.

Venerdì 25 ottobre alle ore 21, Biblioteca Lesca, il ciclo di incontri prevede la presenza dell’attore Giorgio Colangeli con una conferenza-spettacolo dal titolo: “La lettura è come il pane: nutrimento terrestre e celeste”. Il giorno dopo Colangeli incontrerà gli studenti delle classi quarte del Rosetti.

La rassegna non vuole essere una semplice presentazioni di figure attive e ben note nel panorama nazionale, ma “l’occasione per coinvolgere direttamente gli studenti in esperienze e riflessioni profonde; un evento che esplicita la volontà dell’istituto di essere agente culturale e sociale nel contesto cittadino– precisa la Dirigente Scolastica Elisa Vita -. Per Lucilio Santoni, presidente de L’onagro, “La buona lettura rappresenterà un luogo privilegiato, per studenti, insegnanti e cittadini, affinché possano vivere esperienze di lettura comunitarie e formative. Gli eventi in programma intendono offrire un assaggio delle riflessioni sulla lettura più originali del panorama intellettuale italiano. La buona lettura si propone anche come luogo di scambio e conoscenza tra il pubblico e gli ospiti, che sono invitati a mescolarsi e a condividere una bella esperienza collettiva. Uno spazio di convivialità volto a far crescere la comunità, educandola al buon uso del libro. Infatti, obiettivo importante della manifestazione è quello di ribadire l’importanza del libro e della lettura tradizionali come base per poter poi affrontare qualsiasi altro tipo di lettura, incluso quello su supporto digitale oggi predominante”.

Quello che non sfugge è l’intento di dare corpo ad una nuova cultura umanistica, in cui l’incontro tra le persone sia dimensione predominante dell’azione culturale, per gettare un sasso nello stagno dell’eccessivo individualismo che appare dominante non solo tra le nuove generazioni.

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