X

FOTO La grande gioia della comunità di Cupra Marittima per San Benedetto Martire

CUPRA MARITTIMA – Un momento carico di emozione: la partenza della statua di San Benedetto Martire da Cupra Marittima, diretta al porto di San Benedetto del Tronto. Intorno alle 14:00 di ieri, domenica 13 ottobre, la statua è stata prelevata dalla chiesa di San Basso e Santa Margherita a Cupra Marittima. “Per tre giorni la statua è rimasta presso la comunità di Cupra Marittima – ci ha spiegato il diacono Luciano Caporossi –  e ora, come da tradizione, partirà via mare su una barca”, per giungere con il sindaco di Cupra Alessio Piersimoni e il parroco Don Roberto Traini fino al porto di San Benedetto.

Guarda il video, clicca qui

Quest’anno ricorre il 1720° anniversario del martirio di San Benedetto, avvenuto nel 304 d.C. presso il torrente Menocchia a Cupra, quando il giovane soldato, allora ventottenne, fu decapitato per aver rifiutato di adorare l’imperatore come un dio. Il suo corpo martoriato fu gettato nel fiume con disprezzo e, secondo la tradizione, trasportato fino al mare.
Si narra che i delfini, con pietà, lo spinsero verso sud, nella zona di San Benedetto (che all’epoca non esisteva ancora), fino alla riva.

Un contadino, passando sulla spiaggia con un carro trainato da buoi, trovò il corpo e, impietosito, lo caricò sul carro per offrirgli una degna sepoltura. Il giovane fu sepolto sul colle dove oggi sorge la chiesa abbaziale di San Benedetto Martire, accanto all’Episcopio e al Torrione di San Benedetto del Tronto. L’identità del giovane martire fu poi confermata grazie all’intervento della sorella, Fructa, che riconobbe nel corpo portato dal mare suo fratello Benedetto. I pellegrinaggi dei cristiani iniziarono subito dopo, dapprima in segreto durante le persecuzioni, e poi apertamente dopo che l’imperatore Costantino concesse la libertà di culto nel 313 d.C.

Curiosità
Fu il vescovo scomparso Gervasio Gestori a promuovere un’indagine scientifica sui resti di San Benedetto Martire con l’Università di Lecce, mediante l’esame al Carbonio 14, che confermò la corrispondenza temporale delle reliquie ossee con il periodo storico in cui visse Benedetto.

La statua
La bellissima statua di San Benedetto fu commissionata nel 1958 da Don Francesco Traini, parroco del Paese Alto di San Benedetto del Tronto, alla ditta “Goffredo Moroder & Figli” di Ortisei. Prima di allora, durante le processioni, veniva portata solo la reliquia del braccio del Santo.

Morte
Benedetto morì il 13 ottobre del 304, all’età di 28 anni. Per lungo tempo la celebrazione della sua devozione fu spostata a maggio, ma in seguito venne ripristinata la data originale, poiché per un martire il giorno del martirio è anche il “Dies Natalis”, ovvero il giorno della sua nascita al Cielo. Per questo motivo, la celebrazione del 14 ottobre non ricorda la sua morte, bensì l’ascesa al Cielo di San Benedetto.

Nell’abbazia di San Benedetto Martire, al Paese Alto, è presente una lapide che ricorda la sorella di Benedetto, Fructa, morta a 58 anni, che chiese di essere sepolta accanto al fratello.

Il triduo a San Basso a Cupra Marittima
Giovedì 10, venerdì 11 e sabato 12 ottobre, a Cupra Marittima si è tenuto un triduo di preghiera, cultura e solidarietà in preparazione alla traslazione della statua, per approfondire la figura di San Benedetto.

Al momento della partenza via mare, i fedeli cuprensi erano radunati sulla spiaggia, nello specchio d’acqua antistante il parco “San Benedetto Martire”, proprio dove, secondo la tradizione, il Menocchia portò il corpo del martire verso il mare, a nord di Cupra.

Quando la statua del Santo è stata caricata su una vongolara addobbata a festa, pronta per dirigersi verso San Benedetto del Tronto, il suono della sirena dell’imbarcazione ha riecheggiato nell’aria, seguito da un fragoroso applauso dei presenti a riva, segnando l’inizio della navigazione.
La vongolara, scortata da altre imbarcazioni, ha creato una processione marittima, una delle quali trasmetteva canti e inni religiosi attraverso gli altoparlanti. Una velata commozione ha pervaso i fedeli cuprensi, lasciando un po’ di tristezza per la partenza del loro martire, ma con la certezza che San Benedetto li accoglierà con amore e devozione.

La statua di San Benedetto dentro la chiesa di San Basso a Cupra Marittimal Tronto
Iniziano i preparativi per il trasporto

San Benedetto si avvia all’uscita della chiesa di San Basso
L’uscita
Pronti per la partenza
Alcuni fedeli di Cupra in attesa presso l’arenile davanti al parco “San Benedetto Martire” dove il torrente Menocchia rilasciò il corpo del Santo una volta martirizzato
Il Diacono Luciano Caporossi guida l’arrivo dalla chiesa di San Basso all’arenile nord, circa 2 Km.
Il Diacono Luciano guida la preghiera davanti all’arenile
Verso la barca..
La statua di San benedetto viene caricata a bordo

a bordo

La statua sta per essere issata dalla barca alla vongolara alla volta di San Benedetto
La partenza della vongolara tra gli applausi dei fedeli a riva.

 

 

Susanna Faviani: Giornalista pubblicista dal '98 , ha scritto sul Corriere Adriatico per 10 anni, su l'Osservatore Romano , organo di stampa della Santa Sede per 5 anni e dal 2008 ad oggi scrive su L'Avvenire, quotidiano della CEI. E' Docente di Arte nella scuola secondaria di primo grado di Grottammare.