COLONNELLA – Da Sabato 12 Ottobre 2024 Colonnella, in via XX Settembre, ospita la nuova sede sociale della XIV Delegazione Abruzzo dell’IPA (International Police Association), che ha la sua sede principale a Giulianova.
L’inaugurazione della nuova sede territoriale periferica, il cui uso è stato concesso in comodato gratuito dalla signora Raffaella Di Saverio, generosa proprietaria dell’immobile, è stata fortemente voluta dai coniugi Cinzia Vanni e Libero Frattaruolo, quest’ultimo carabiniere che ha svolto la sua professione a Colonnella per molti anni, oggi in pensione.

Presenti al taglio del nastro numerosi associati provenienti dalle diverse Forze di Polizia: Alfredo Iasuozzi, vicepresidente nazionale vicario IPA Italia; Pellegrino Gaeta, presidente regionale IPA Abruzzo; Antonio Di Cerbo e Angelo Mucedola, rispettivamente presidente e vicepresidente IPA Giulianova; Alfredo Palazzese e Luigi Cimmino, rispettivamente tesoriere e vicetesoriere IPA Giulianova; Piero Giancola e Peppino Ricci rispettivamente presidente e consigliere dell’Associazione Nazionale Carabinieri di Alba Adriatica e Colonnella.
Presenti  anche il maresciallo capo Michele Di Lembo, nuovo comandante della Stazione dei Carabinieri di Colonnella, e il tenente Bruno Cicchi, comandante della Polizia Locale di Colonnella.
Presenti altresì anche le maggiori autorità civili e religiose: Mirella Pontuti, vicesindaca del Comune di Colonnella; Leandro Pollastrelli, già sindaco del paese vibratiano; il parroco don Dino Straccia, che ha benedetto i locali della nuova sede.

L’IPA è un ente del Terzo Settore che raccoglie appartenenti o provenienti dalle diverse Forze di Polizia, sia in servizio sia in pensione, con l’obiettivo di organizzare manifestazioni di vario genere: viaggi studio, sia all’interno del proprio Stato sia all’estero, facendo conoscere Paesi diversi, i loro costumi e loro civiltà; conferenze e dibattiti anche pubblici, per divulgare e promuovere valori come la legalità e la solidarietà e per stabilire una diversa intesa fra il pubblico e le Forze dell’Ordine; incontri ed attività culturali, per cementare l’amicizia tra i cittadini. Ad essi si uniscono anche civili, simpatizzanti e sostenitori dell’associazione.

«L’IPA, che è presente in ben 68 Stati sparsi nei vari continenti, conta circa 400.000 aderenti: è la seconda associazione al mondo dopo gli Scout – ha spiegato il presidente regionale IPA Pellegrino Gaeta –. In Italia siamo circa 16.000. Ci componiamo principalmente da associati appartenenti alle Forze di Polizia, sia in attività sia in quiescenza di servizio, ma annoveriamo tra le nostre fila anche molti simpatizzanti, cittadini, uomini e donne, che condividono le finalità della nostra associazione e che sono ben riassunte nel nostro motto “Servo per amikeco“, che, essendo in esperanto è anche facile da tradurre: significa “Servire in amicizia“. Ringrazio Colonnella per la squisita ospitalità. In particolare i coniugi Cinzia Vanni e Libero Frattaruolo per aver avuto l’idea ed essersi impegnati nel realizzarla, e la signora Di Saverio, che generosamente ci ha concesso di utilizzare gratuitamente l’immobile di sua proprietà come locale per la nuova sede. La nostra presenza può essere un grande valore aggiunto per mettere in campo numerose attività di volontariato, a seconda delle esigenze rilevate sul territorio. Tra le varie iniziative mi piace ricordare il nostro impegno nelle scuole per promuovere i valori e i comportamenti improntati alla legalità, un progetto che a breve coinvolgerà anche le scuole colonnellesi».

A seguire anche Alfredo Iasuozzi, vicepresidente nazionale vicario IPA Italia, ha portato ai presenti il suo saluto personale e quello del direttivo nazionale: «Siamo veramente felici di questa nuova apertura, che contribuisce ad aumentare la nostra capillarità sul territorio. Dell’IPA fanno parte associati appartenenti alle cinque Forze di Polizia presenti sul territorio nazionale: la Polizia di Stato, l’Arma dei Carabinieri, la Guardia di Finanza, la Polizia Penitenziaria e il Corpo Forestale dello Stato, che da pochi anni è stato incorporato in altri Corpi. A questi si affiancano soci sostenitori che apprezzano ed incoraggiano le nostre attività. L’augurio che faccio alla sede periferica di Colonnella è di crescere sempre di più e la presenza di alcuni rappresentanti delle istituzioni mi pare sia di buon auspicio per una collaborazione che consenta lo sviluppo auspicato».

A prendere la parola è stato poi Antonio Di Cerbo, presidente IPA Giulianova, il quale ha detto: «Attualmente la nostra sede conta 140 iscritti di cui 4 di Colonnella: oltre ai coniugi Libero Frattaruolo e Cinzia Vanni, annoveriamo tra i nostri associati anche Dino Milazzo, già maresciallo della Stazione dei Carabinieri di Colonnella, e Simone Luciani, attualmente in servizio presso la Polizia Locale di Colonnella. Tra le tante attività che mettiamo in campo vorrei ricordare i convegni sul bullismo, i dibattiti sulla violenza contro le donne e i minori e anche i momenti formativi organizzati in collaborazione con la Procura di Teramo e l’Ordine degli Avvocati, veri fiori all’occhiello della nostra IPA».

Ultimo ad intervenire, tra gli aderenti all’IPA Giulianova, è stato Luigi Cimmino, vicetesoriere dell’associazione, il quale ha ringraziato «la signora Raffaella Di Saverio e i suoi familiari, per la sua generosità, per averci messo a disposizione gratuitamente i locali di sua proprietà ed averci permesso di realizzare un progetto che sarà molto utile ai cittadini della zona».

Colmo di gratitudine e di commozione è stato infine l’intervento della vicesindaca Mirella Pontuti, la quale ha sottolineato le doti di filantropia dei coniugi Frattaruolo: «Quando Libero e Cinzia sono venuti a parlarci dell’iniziativa, abbiamo subito sostenuto il loro progetto di aprire una sede qui a Colonnella, perché conosciamo molto bene le loro potenzialità. Durante il periodo più buio della pandemia, infatti, i nostri due concittadini hanno servito la comunità in maniera generosa ed eccelsa, quindi sappiamo cosa siano capaci di fare. E devo dire che non ci siamo sbagliati a dare loro fiducia, visto che il lavoro della sottosezione di Colonnella è già partito sotto i migliori auspici. Il presidente dell’associazione, infatti, ci ha già chiesto la possibilità di intraprendere nelle nostre scuole un progetto sulla legalità, quindi siamo in perfetta sintonia sulle attività da svolgere e sono sicura che la collaborazione, che di fatto è già iniziata, sarà serena e proficua».

Prima del taglio del nastro la dott.ssa Raffaella Cimmino, psicologa dello sviluppo e coordinatrice del Centro Autismo San Paolo di Corropoli, ha donato alla nuova sede una stampa realizzata da uno dei ragazzi ospiti della struttura.

Dopo i saluti e gli interventi delle autorità presenti, il parroco don Dino Straccia ha proceduto a benedire i locali della nuova sede con queste parole: «Signore, ti affidiamo questo luogo e i valori che rappresenta, che sono quelli del Vangelo: l’amicizia, l’amore, il servizio. Al contempo li affidiamo anche alla Madre Celeste, che sempre ci accompagna ».

Grande la soddisfazione di Libero Frattaruolo, il quale dichiara: «Mi iscritto all’IPA di Ancora, dove ero in servizio, nel lontano 1999, quindi ben venticinque anni fa. Un giorno, mentre mi recavo al Vaticano insieme ad alcuni colleghi dell’Associazione Carabinieri locale, di cui sono anche consigliere, mi è stato proposto di trasferirmi all’IPA di Giulianova, visto che nel frattempo ero stato trasferito a Colonnella e mi ero anche sposato qui. Ho conosciuto così questa grande famiglia, in cui ho pensato di coinvolgere subito anche mia moglie. Ad oggi devo dire che ho fatto proprio bene!».

La moglie, Cinzia Vanni, racconta: «Fin da subito ci siamo resi conto che una sede dell’IPA qui a Colonnella sarebbe stata molto utile per incentivare e coordinare le attività sul territorio, ma anche per far conoscere al mondo il nostro bel paesello. Siamo felici di poter contribuire alla crescita del nostro territorio con un progetto che ci vede protagonisti nel metterci a servizio della comunità. Questo è lo spirito con cui abbiamo intrapreso questa bella esperienza e che terremo sempre presente negli anni futuri».

Dopo il taglio del nastro, la cerimonia di inaugurazione si è conclusa con un brindisi collettivo e un momento di convivialità che ha coinvolto tutti i presenti.

 

 

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