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Cursillos di Cristianità in Italia, la testimonianza di Mary Poli e Ilario Persiani

Si è recentemente conclusa la partecipazione all’Assemblea Annuale Nazionale Ordinaria dei Cursillos di Cristianità in Italia, un evento che rappresenta il principale appuntamento formativo a livello nazionale.

Per la diocesi di San Benedetto del Tronto – Ripatransone – Montalto, hanno partecipato il responsabile Ilario Persiani, il consigliere nazionale Giuliano Marini e l’assistente spirituale don Tommaso Capriotti. Per la diocesi di Ascoli Piceno, erano presenti la responsabile Mary Poli e l’assistente spirituale don Francesco Mangani.

L’Assemblea Nazionale
Preceduta dalla riunione del Coordinamento Nazionale, l’Assemblea Annuale Nazionale Ordinaria si è svolta nei primi giorni di ottobre. L’incontro è iniziato giovedì 3 ottobre con l’accoglienza dei partecipanti, proseguendo con la presentazione del programma e la celebrazione dei Vespri e della Santa Messa. Dopo cena, i lavori sono entrati nel vivo con la relazione annuale congiunta del coordinatore Carlo De Benedetti e dell’animatore spirituale nazionale padre Luigi Arena, seguita dalla discussione e approvazione del bilancio 2023 e da alcune informazioni sul bilancio 2024. La giornata si è conclusa con la preghiera della Compieta.

Venerdì 4 ottobre, dopo le Lodi e la Santa Messa, la giornata è proseguita con una lectio divina di suor Maria Emmanuel Corradini. Successivamente, i coordinatori territoriali hanno presentato le loro relazioni, intervallate da momenti di animazione musicale. Nel pomeriggio, è stato organizzato un momento formativo per coordinatori e animatori diocesani, seguito dalle discussioni sui rollos introduttivi. La sera, sono state ascoltate le relazioni dei responsabili dei gruppi di lavoro: Precursillo, storia del Movimento in Italia e Scuola nazionale di formazione. Un momento significativo è stato la “formazione a ricaduta”, con testimonianze di apostolato, tra cui l’esperienza della pastorale carceraria di Napoli. È stato inoltre presentato il programma dell’Ultreya Mondiale, che si terrà a Roma il 6 giugno 2025, seguito dal Giubileo dei Movimenti il 7 e 8 giugno. In conclusione, si è tenuto un incontro operativo tra il direttore della rivista del movimento, Simone Incicco, e un gruppo di sacerdoti e laici giovani, per discutere di comunicazione e coinvolgimento giovanile.

Sabato 5 ottobre, la giornata è iniziata con le Lodi e la Santa Messa, presieduta dal Vescovo di Albano Laziale, Mons. Vincenzo Viva. Durante l’Offertorio, sono state presentate all’altare le intenzioni raccolte negli otto territori il 7 settembre 2024. Successivamente, l’assemblea ha discusso il programma 2024/2025 e le proposte del Coordinamento Nazionale. La mattinata si è conclusa con oltre trenta interventi, seguiti dal pranzo, durante il quale è stato festeggiato don Claudio Capoccia, animatore spirituale del territorio 5, in occasione del suo 50° anniversario di sacerdozio.

La condivisione di Mary Poli
Mary Poli, responsabile per la diocesi di Ascoli Piceno, ha condiviso la sua esperienza: “È stata la mia prima partecipazione all’Assemblea Nazionale del Movimento. Ho respirato un’aria fresca, intrisa di Vangelo. Alcune giovani diocesi cursilliste della Sicilia stanno riportando alla fede tanti giovani e famiglie, e questo ci ha riempito di gioia. Il loro entusiasmo ci ha contagiato. Abbiamo avuto anche la grazia di avere con noi sacerdoti giovani e il Vescovo di Albano, Mons. Viva. Di tutto questo, ringraziamo il Signore.

Ciò che mi ha colpito di più è stata la duttilità del Coordinatore Nazionale, che, ascoltando lo Spirito, ha modificato il programma per affrontare un tema emerso durante i lavori. Il messaggio chiave che porto ad Ascoli è ‘osare nell’amore’: avere il coraggio di amare anche quando sembra impossibile, e dedicare tempo al Signore, incontrandolo nel silenzio. Come ha detto il nostro Coordinatore Nazionale Carlo De Benedetti: camminiamo dritti verso la speranza, pieni di gioia e gratitudine per le cose belle che abbiamo vissuto. Coraggio, avanti, ULTREYA!”

La condivisione di Ilario Persiani
Anche Ilario Persiani ha condiviso il suo entusiasmo: “È stata una tre giorni intensa, basata su una vera amicizia. In una società sempre più materialista e individualista, i coordinatori e delegati presenti non hanno nascosto le difficoltà, ma hanno proposto un cammino innovativo, riconfermando l’indispensabile sostegno dei sacerdoti nelle Ultreya e nella formazione. Tuttavia, questo non basta. La Chiesa deve tornare ad essere aperta e all’ascolto; le comunità parrocchiali devono intraprendere un vero cammino sinodale, dialogando tra loro e arricchendosi vicendevolmente.
L’ascolto ci permetterà di comprendere meglio la povertà, sia materiale che spirituale. Dobbiamo riaccendere le nostre comunità con la forza dello Spirito Santo, facendo esplodere la fede con la preghiera. C’è bisogno di dialogo e collaborazione, partendo dalla Consulta laicale e coinvolgendo le associazioni presenti nelle parrocchie per promuovere una vera sinodalità. Oggi, il Signore ci ha donato il vescovo Giampiero, e siamo fiduciosi che ci guiderà nell’evangelizzazione, uniti dall’amore e dall’amicizia dei Cursillisti. De colores”.

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