Di Domenico Annibali
COMUNANZA – L’amicizia è un valore che resiste al tempo e alle vicissitudini della vita. Lo dimostrano le cosiddette “rimpatriate” tra ex compagni di scuola e amici della stessa età.
A Comunanza, domenica scorsa, si è tenuto il ritrovo di un gruppo di 17 compagni di scuola e amici della classe 1949, che si erano già incontrati cinque anni fa.
Il primo di questi incontri tra “giovanotti e giovanotte” risale ai loro 40 anni e si è poi ripetuto ai 45, 50, 55, 60, 65, 70, fino all’ultimo incontro a 75 anni.
Purtroppo, nel corso degli anni, il gruppo si è ridotto a causa della scomparsa di una decina di loro, ma questi amici restano sempre nei cuori di tutti.
La giornata è iniziata con una messa nella Chiesa di Santa Caterina d’Alessandria, celebrata dal parroco Don Luca Rammella. Insieme, il gruppo ha ringraziato il Signore per il dono della vita e pregato per le anime degli amici defunti.
Al termine della celebrazione, il parroco ha benedetto diverse immagini sacre, lavorate su fondo di legno e pirografate una ad una da uno dei partecipanti, appassionato di lavorazioni in legno. Le immagini sono state poi donate ai presenti.
Gli ex ragazzi e ragazze, ormai nonni, dopo le foto di rito, hanno trascorso insieme l’intera giornata, tra ricordi, aneddoti e buon cibo.
“La maestra delle elementari e i professori delle scuole medie ci dicevano che la nostra vita doveva essere prima di tutto una scuola di vita”, ha raccontato uno di loro. Un altro ha aggiunto: “I nostri insegnanti di un tempo ci hanno insegnato il rispetto dei valori umani e civili”.
“È stato bello ed emozionante ritrovarsi”, ha dichiarato un’altra ex compagna di classe, “come se il tempo non fosse passato, se non per i nostri volti, ormai decisamente più… maturi”.
Arrivederci agli 80 anni, o forse anche prima, vista la nostra giovane età.