ASCOLI PICENO – Nelle Marche ci sono ancora 33mila giovani sotto i 35 anni che non lavorano e non studiano. Scoraggiati da paghe inferiori alla media nazionale e dal lavoro precario entrano a far parte dei cosiddetti “fantasmi”, che per la Uil devono tornare ad essere persone. È dedicato proprio a loro la due giorni della “Carovana Uil”, che sarà ad Ascoli Piceno, prima tappa di un tour in tutte le regioni italiane, in Piazza Arringo il 21 e 22 ottobre, alla presenza del segretario generale nazionale Pierpaolo Bombardieri.
Due giorni di dibattito e confronto su temi centrali per il futuro delle Marche, dell’Italia e del mondo del lavoro. Secondo i dati Istat, nel 2023 nella nostra regione sono aumentati gli occupati: in totale 641mila, di cui il 78,1% dipendenti ma tra questi il 39,4% è stato assunto nel 2023 con contratto a termine, in aumento rispetto al 2022 del +1,5%. È, quindi, solo una ripresa apparente. La realtà vede le Marche incardinate in uno scivolamento verso la precarietà, che si traduce in una decelerazione economica. La nostra regione conferma un vero primato per uso del lavoro a termine e intermittente, occupando le ultime posizioni nelle forme più stabili di assunzione. Ma “fantasmi” sono anche i lavoratori in nero e le vittime di caporalato, parte di un sommerso difficile da decifrare nelle statistiche se non quando emergono in qualche vicenda giudiziaria.
“Solo nel 2024- spiega la segretaria generale della Uil Marche, Claudia Mazzucchelli – la nostra regione ha scoperto lavoratori in nero in aziende tessili e cantieri, caporalato in alcuni settori e non solo in agricoltura. I numeri arrivano dall’Ispettorato per il lavoro, che ha riscontrato oltre 2.300 irregolarità nelle aziende marchigiane, 563 lavoratori in nero e 808 sfruttati da fenomeno del caporalato. L’evento di Ascoli sarà un’occasione imperdibile per confrontarci e discutere soluzioni concrete per affrontare le sfide del territorio e garantire un futuro migliore per i lavoratori e le imprese della regione. La piazza sarà allestita con un palco, sul quale si alterneranno talk show, momenti di approfondimento, musica e numerosi stand dove poter conoscere il mondo della Uil e delle sue diramazioni: dal Caf al patronato Ital, che forniranno consulenze gratuite, all’Enfap, l’ente di formazione professionale fino all’Adoc e all’Uniat per consumatori e inquilini. Un grande “village” dedicato alle persone, che arriva in un momento delicato per le Marche e soprattutto per la provincia ascolana alle prese con diverse preoccupazioni che riguardano, ad esempio, Pfizer, Beko e diverse vertenze nelle aziende del settore moda.
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