SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Nuovo appuntamento con la rubrica dedicata ai giovani del territorio. Questa settimana abbiamo incontrato la studentessa Elena Marchionni del liceo linguistico “A. Capriotti” che ai recenti Campionati Italiani di Agropoli, categoria Allievi ha fatto incetta di medaglie.
Elena ha conquistato il podio nel salto in alto con 1.64m, la seconda posizione nel salto in lungo con la misura di 5.31m realizzando il suo nuovo primato personale, e la quarta posizione nella staffetta 4×100m. Si aspettava di conquistare tutte queste medaglie?
Per quanto riguarda il salto in alto sì, mi aspettavo di vincere la medaglia d’oro perché vedendo la classifica iniziale ho subito notato di avere delle alte probabilità di farcela. Nella gara del salto in lungo, invece, non ero molto certa della medaglia d’argento se non guardando la classifica finale. La staffetta, invece, è stata una vera sorpresa, non mi aspettavo minimamente di vincere una medaglia.
Quanto allenamento c’è dietro tutto questo?
Sicuramente dietro questi risultati c’è molto allenamento sia fisico che mentale. Pertanto la passione per questo sport non mi fa sentire la fatica, che inevitabilmente passa in secondo piano.
Quando ha iniziato a praticare questa disciplina?
Ho iniziato a praticare questa disciplina circa cinque anni fa, all’età di 11 anni. Inizialmente frequentavo una scuola di ginnastica artistica poi, un giorno, una mia amica che praticava atletica già da qualche tempo, mi ha chiesto se volevo provarla con lei e da quel momento me ne sono innamorata.
Come vive la vigilia di ogni competizione?
Prima di ogni competizione generalmente penso a quello che realmente vorrei accadesse in pedana. Inoltre, essendo una ragazza molto ansiosa, inizio a preoccuparmi molte ore prima pensando soprattutto a quello che potrebbe andare storto. Così nella mia mente iniziano a comparire una serie di pensieri negativi che mi tengono “compagnia” tutta la giornata prima di ogni gara.
Quante ore settimanali si allena e dove?
Gli allenamenti mi tengono impegnata quasi tutti giorni, considerando anche il fatto che spesso nei fine settimana si svolgono le competizioni. Generalmente mi alleno presso il campo di atletica a San Benedetto, vicino alla scuola che frequento. Indosso la maglia della Collection atletica sambenedettese. Dalle 17 alle 19, dal lunedì al venerdì scendo in campo ad allenarmi: tutto ciò da circa cinque anni.
Quali sono i prossimi obiettivi che si è prefissata?
Il più grande obiettivo che mi sono prefissata è quello di registrare il mio primato personale nella prossima stagione indoor 25/26. Inoltre mi piacerebbe molto vincere i Campionati italiani allievi outdoor in programma tra alcuni mesi.
Lei frequenta il terzo anno del liceo linguistico. In futuro che professione le piacerebbe praticare?
Pensando al mio futuro, dopo la maturità, mi piacerebbe iniziare gli studi presso la facoltà di Scienze motorie, ma il mio più grande sogno è quello di entrare a far parte di qualche gruppo sportivo, come per esempio le Fiamme Gialle o Fiamme Oro e arrivare a gareggiare indossando la divisa dell’Italia
Secondo lei quanto è importante che un giovane pratichi sport?
Ritengo essenziale che ogni genitore abitui il propri figlio, fin da bambino, a stare all’aria aperta, facendogli provare ogni tipo di sport per capire poi quale sia quello che lo appassiona maggiormente e per il quale è più portato. Lo sport è sicuramente un alleato per la salute non solo fisica ma anche mentale. Ad esempio, durante ogni gara, ti rende emotivamente più forte. Per quanto mi riguarda, inoltre, mi ha aiutata molto a superare la timidezza.
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