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A Roma l’incontro nazionale dell’Associazione “Figli in cielo”, presente anche una delegazione diocesana

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Nei giorni scorsi si è tenuto a Roma il Convegno nazionale dell’Associazione Figli in cielo, un appuntamento di forte intensità spirituale e di profonda riflessione. Il convegno ha visto la partecipazione di don Luigi Maria Epicoco e di Andreana Bassanetti, fondatrice dell’associazione, i cui interventi hanno toccato i cuori dei presenti, tra cui una delegazione delle diocesi del Piceno.

Don Luigi Maria Epicoco ha offerto un toccante spunto di meditazione sulla natura del cammino di fede, riflettendo sulle dinamiche profonde dell’opera divina rispetto all’azione umana. “C’è una grande differenza tra le cose che facciamo noi e quelle che fa Dio,” ha spiegato. “Solitamente, le nostre azioni partono dall’organizzazione e procedono verso l’esecuzione. Le cose di Dio, invece, seguono un percorso inverso: prima ci dona un’esperienza, e solo col tempo ci rende consapevoli del significato di quanto vissuto. È così che il Signore ci aiuta a comprendere pienamente la nostra esperienza spirituale”. Epicoco ha ricordato come anche i discepoli abbiano realmente compreso Gesù solo dopo aver vissuto insieme a Lui, non immediatamente.

Un momento di particolare emozione è stato suscitato dalla lettura del Testamento spirituale di Sammy Basso, a cui Epicoco ha fatto riferimento per illuminare il significato della resurrezione, un tema cruciale per chi vive il dolore della perdita. “Che senso ha parlare di Gesù Risorto a chi sta vivendo un dolore profondo e drammatico? Il Testamento di Sammy Basso ci aiuta a capire che la Resurrezione non è solo una realtà ultraterrena, ma una speranza concreta e tangibile che possiamo sperimentare già qui sulla Terra, nelle testimonianze quotidiane di vita”.

Andreana Bassanetti ha espresso la propria gratitudine per la riflessione di don Luigi, definendola un “capolavoro” e sottolineando come la sua originalità porti sempre nuove luci sul cammino condiviso dai membri dell’associazione. “Ho ascoltato le parole di don Luigi e le ritengo preziose, un invito a riscoprire il significato profondo della fede. Egli riesce a sorprendere ogni volta, e vi invito a trovare il tempo per riflettere su quanto ci ha donato”. Bassanetti ha infine incoraggiato i partecipanti a seguire l’esempio di fede dei discepoli, raccogliendo l’invito del Signore a rendere testimonianza di un’esperienza di fede autentica e profonda.

Il convegno si è così concluso, lasciando nei cuori dei partecipanti una rinnovata speranza e una chiamata al cammino condiviso nella fede, uniti dal sostegno dell’Associazione Figli in cielo.