MALTIGNANO – Si è conclusa con successo, a Maltignano, la terza edizione del concorso interparrocchiale “Holy…ween“. Dopo la pausa forzata a causa della pandemia, i bambini delle comunità di Santa Maria delle Grazie e San Marco Evangelista, guidate dal parroco don Adam Baranski, sono stati invitati a vestire i panni di un Santo nella serata del 31 Ottobre 2024.
L’appuntamento, rivolto ai bambini della Scuola Primaria che frequentano l’oratorio e il catechismo, si è svolto presso il teatrino parrocchiale di Maltignano la sera della vigilia di Tutti i Santi ed ha registrato la partecipazione di oltre ottanta persone tra adulti e ragazzi, che insieme hanno giocato, cenato e sfilato.
«Anzinché farli andare in giro a fare “dolcetto o scherzetto”, come è ormai consuetudine, abbiamo pensato di organizzare una serata a tema Santi, che ci sembrava più adatta alle festività cristiane che stiamo vivendo in questi giorni – dichiara Anna Maria Ciarrocchi, una delle catechiste dell’oratorio –. Ci siamo riuniti nel teatrino che, per l’occasione, è divenuto un grande tinello in cui tutti hanno gustato la cena preparata da noi catechisti e offerta dalla parrocchia. Dopo il momento conviviale, ci sono stati giochi di gruppo ed animazione che hanno coinvolto tutti i presenti, dai più piccoli ai più grandi e perfino gli anziani. Per l’occasione ogni bambino ha vestito gli abiti del suo Santo preferito e, chiamato da don Adam a salire sul palco, lo ha mostrato a tutti i presenti, i quali, al termine della serata, hanno decretato i due vestiti più belli attraverso l’applausometro!».
Dai Santi più antichi nel tempo, come Sant’Emidio, San Nicola e Santa Rita, a quelli dei tempi più recenti, come Madre Teresa di Calcutta e il beato Carlo Acutis, prossimo alla canonizzazione, i bambini hanno interpretato numerosi Santi usando fantasia, inventiva e creatività.
Ad indossare la fascia di Holy Boy (n.d.r. Santo Ragazzo) è stato il giovanissimo Cristian Giovanozzi, che ha vestito i panni di San Gabriele dell’Addolorata, patrono d’Abruzzo e della Gioventù Cattolica Italiana. Il titolo di “Holy Girl” (n.d.r. Santa Ragazza) è stato invece assegnato alla piccola Nicole Pulsoni, il cui vestito da angelo ha ricordato ai presenti che la santità è alla portata di tutti.
Ai due vincitori e a tutti gli altri bambini sono andati dolci e caramelle.
«È stata una serata gioiosa che ha unito le famiglie: tra i presenti infatti, c’erano i bambini, i loro genitori e anche qualche nonno – conclude la catechista Anna Maria Ciarrocchi –. Oltre al momento di convivialità e di comunione tra i parrocchiani, la serata è stata anche l’occasione per restituire un senso profondo alla festa di Ognissanti. Catturati ormai da tradizioni consumistiche e dannose, abbiamo dimenticato il vero significato di questa festività che, invece, va recuperato perché è molto importante per noi cristiani. Tutti siamo chiamati alla santità, come ha detto il nostro parroco don Adam, e dare attenzione ai Santi, conoscere le vicende della loro vita e pregarli con fede è sicuramente un modo per trarre da loro l’ispirazione e vivere con più forza, nella nostra quotidianità, le beatitudini a cui il Signore ci chiama».
Foto del diacono Alberto Fossati