ACQUAVIVA PICENA – L’Associazione Laboratorio Terraviva di Acquaviva Picena, presieduta dal Cavaliere Filippo Gaetani, ha recentemente celebrato venticinque anni di attività, un traguardo significativo per il territorio. Questo percorso si è distinto per la vasta gamma di eventi e iniziative che hanno coinvolto figure di rilievo, come il Cardinale Edoardo Menichelli, Rossano Bartoli, presidente della Lega del Filo d’Oro, e l’attore Neri Marcoré. L’associazione ha contribuito negli anni a valorizzare la cultura locale attraverso l’organizzazione di visite guidate, cene evento, convegni, concerti e rappresentazioni teatrali. Tra le sue iniziative, spicca la cura del Museo della Pajarola, che custodisce la tradizione dell’intreccio della paglia, un autentico simbolo dell’artigianato di Acquaviva Picena.
Nel suo discorso commemorativo, il presidente Gaetani ha ripercorso con gratitudine questo cammino, definendolo “un tratto di strada lungo e importante, non solo per l’associazione, ma per l’intera comunità acquavivana”. Ha espresso riconoscenza a tutti coloro che, nel corso degli anni, hanno contribuito con dedizione alla crescita culturale e sociale del paese: “Abbiamo trasformato sogni in iniziative che sono ormai tradizioni, parte dell’immaginario collettivo degli acquavivani. Grazie a quanti ci hanno sempre accompagnato e a coloro che ci seguiranno in futuro.”
La vice presidente Rosella ha sottolineato il ruolo delle donne all’interno dell’associazione, spiegando come la lavorazione della pajarola sia una tradizione prettamente femminile, benché gli uomini siano coinvolti nella coltivazione del grano: “La partecipazione femminile è fondamentale, perché le donne hanno una marcia in più”. Questo commento rispecchia l’importanza dell’impegno collettivo e delle diverse competenze che ognuno apporta.
Fabrizio, altro vice presidente, ha descritto l’evoluzione dell’associazione in risposta ai cambiamenti sociali. “Quando Terraviva fu fondata, venticinque anni fa, avevamo risorse e mezzi molto diversi da quelli di oggi. Tuttavia, ci impegnammo fin dall’inizio a farne un ‘laboratorio’, un luogo di volontariato attivo per promuovere le tradizioni e l’artigianato della paglia. Oggi, grazie ai progressi tecnologici e a un maggiore sostegno economico, siamo un punto fermo per giovani e adulti, un riferimento per la storia e la cultura di Acquaviva Picena. Abbiamo attraversato momenti di gioia e di dolore, vedendo la nascita di nuovi membri e la perdita di persone care, che hanno lasciato un segno indelebile in Terraviva. Oggi guardiamo al futuro, desiderosi di ritrovare l’unità e l’operosità di un tempo.”
L’Associazione Terraviva, forte della sua storia, guarda ora avanti con nuovi progetti in cantiere, pronta a continuare la sua missione di valorizzazione del territorio e della tradizione, nel segno della collaborazione e della passione condivisa.
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