CUPRA MARITTIMA – La quindicesima edizione di “Castagne al Borgo” ha riscosso un grande successo, trasformando per due giorni il suggestivo borgo medievale di Marano, oggi antico nucleo storico di Cupra Marittima, in un vivace palcoscenico all’aperto. La manifestazione si è svolta il 2 e 3 novembre, attirando numerose famiglie e visitatori, incantati dall’atmosfera medievale e dalla ricchezza degli eventi proposti. Costumi d’epoca, spettacoli teatrali, letture di poesie e racconti, e laboratori per bambini hanno animato le vie, rendendo l’esperienza coinvolgente per tutte le età.
La rievocazione ha puntato anche alla riscoperta della cucina povera e tradizionale, con stand gastronomici disposti lungo i vicoli che offrivano piatti come polenta, arrosticini, olive all’ascolana, formaggio fritto e, naturalmente, le immancabili castagne arrosto e lesse. I partecipanti hanno potuto gustare queste prelibatezze comodamente seduti su panche allestite all’aperto, immersi nel suggestivo scenario del borgo.
Uno dei momenti clou della manifestazione è stata l’apertura straordinaria del Presepe Poliscenico permanente “Paolo Fontana” nella Chiesa della Santissima Annunziata, attualmente oggetto di parziali restauri. Questa straordinaria opera, composta da 19 diorami dettagliati che rappresentano episodi della vita di Cristo, è un vero patrimonio culturale e devozionale, custodito dall’Associazione “Amici del Presepe Permanente”. Bambini e adulti hanno potuto ammirare i diorami con figure minuziosamente curate, alcune delle quali risalenti al primo allestimento del 1976.
Il Presepe ha una storia affascinante: creato negli anni ’70, ha affrontato momenti difficili, come il crollo del tetto della chiesa nel 1982 che ne distrusse gran parte. Grazie all’impegno dei volontari, l’opera è stata ricostruita e arricchita nel corso degli anni, diventando un simbolo di tradizione e comunità. Il presepe poliscenico sarà nuovamente visitabile a Natale e nei mesi estivi, continuando a rappresentare un punto di riferimento spirituale e culturale per il territorio.
Il borgo è tornato a vivere, risuonando di risate, di canti e di voci, per un fine settimana che ha riportato l’atmosfera di un tempo. Per facilitare l’accesso all’antico abitato, non raggiungibile in auto, è stato attivato un efficiente servizio di bus navetta che ha permesso a turisti e visitatori dei comuni limitrofi di partecipare senza disagi.
Un plauso agli organizzatori per aver reso possibile questa festa di sapori, arte e tradizione, confermando “Castagne al Borgo” come un appuntamento imperdibile per chi desidera riscoprire le radici storiche e culturali del territorio.