Una nomina che “mi ha colto di sorpresa, generando in me una duplice reazione”. Così mons. Domenico Battaglia, arcivescovo di Napoli, commenta l’annuncio di Papa Francesco di averlo incluso fra i nomi dei nuovi cardinali che saranno creati nel corso del prossimo Concistoro del 7 dicembre. “Da un lato sento il peso di questa responsabilità con cui il Papa mi invita ad allargare il cuore, per aiutarlo nel suo ministero e ospitarvi la Sua premura per la Chiesa universale e per il mondo intero. Dall’altro – spiega l’arcivescovo – avverto una sincera gratitudine verso Papa Francesco non tanto per l’attenzione che rivolge alla mia persona ma perché nel chiamarmi a questo servizio ha guardato ad un figlio del Sud, vescovo di una Chiesa del Sud, di questo Sud che è al contempo terra di fatica e di speranza!”. “Diventare cardinale non è un privilegio ma una responsabilità, responsabilità che possiamo condividere nella misura in cui cammineremo insieme, sentendoci servi gli uni degli altri. E un’ultima cosa – conclude Battaglia -: non chiamatemi Eminenza come qualcuno già ha fatto, sono e resterò sempre don Mimmo”.
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