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Celebrazione e Speranza: Vescovo Gianpiero incontra l’Associazione Figli in Cielo a San Benedetto del Tronto

SAN BENEDETTO DEL TRONTO

Domenica 10 novembre, alle 16, nella parrocchia Madonna del Suffragio, monsignor Gianpiero Palmieri, vescovo della diocesi di Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto-Ripatransone-Montalto, ha presieduto l’Eucaristia in occasione dell’incontro mensile dell’Associazione Figli in Cielo. La celebrazione è stata concelebrata dal parroco don Gianni Capriotti e dal diacono Walter Gandolfi.

Durante l’omelia, monsignor Palmieri ha offerto una riflessione sul brano della Prima Lettura, tratto dal Libro dei Re, incentrato sull’incontro tra il profeta Elia e una vedova povera. «In quell’epoca, per una vedova e un orfano, la vita era estremamente difficile, priva di mezzi di sostentamento, fatta eccezione per la solidarietà degli altri. La vedova, pur avendo pochissimo cibo, decide di condividerlo con Elia, nonostante la carestia che durava da sette anni», ha ricordato monsignor Palmieri, aggiungendo che «questa scelta rappresenta un grande esempio di umanità e fede». Il vescovo ha paragonato questo gesto ad atti di altruismo visti anche in situazioni di estrema sofferenza, come nei campi di sterminio, dove figure come san Massimiliano Kolbe e Edith Stein hanno testimoniato la condivisione e la fede in condizioni drammatiche.

Proseguendo con la riflessione, il vescovo ha tratto ispirazione dal brano del Vangelo di Marco, dove Gesù osserva una vedova che dona al Tempio tutto ciò che ha, in contrasto con gli scribi che donano solo una parte del superfluo. «La vedova ha donato tutto ciò che possedeva, dimostrando un insegnamento fondamentale sulla solidarietà cristiana», ha commentato monsignor Palmieri, esortando i presenti a preservare e coltivare questa capacità di servizio e vicinanza ai più bisognosi.

Rivolgendosi in particolare ai genitori presenti che hanno perso un figlio, monsignor Palmieri ha aggiunto: «Voi avete un figlio o una figlia in cielo; ogni genitore desidera proteggere il proprio figlio, ma solo Dio può farlo pienamente. Il Signore è l’unico che può accogliere i nostri cari e rendere giustizia alla loro esistenza, ricordandoci che la vita è sempre degna di essere vissuta». Monsignor Palmieri ha concluso con una preghiera, invocando l’aiuto del Signore affinché i genitori possano trovare pienezza nella fede e nell’amore.

Al termine della Messa, Ivana Bianconi, responsabile provinciale dell’Associazione Figli in Cielo, ha letto una riflessione della fondatrice Andreana Bassanetti, incentrata sulla Parola di Dio come guida di speranza e conforto. «Novembre è il mese della Parola di Dio», ha dichiarato la Bianconi, «un tempo in cui Gesù ci invita alla fiducia e alla speranza, anche nelle situazioni più difficili, ricordandoci che le Sue promesse non passeranno mai».

Non è mancata una preghiera alla Vergine Maria, invocata come Consolatrice: «Chiediamo a Maria di aiutarci ad aprire il nostro cuore per ascoltare e accogliere la Parola di Dio, e di insegnarci a leggere la vita attraverso la fede», ha pregato la Bianconi.

Ringraziando monsignor Palmieri per la sua partecipazione e vicinanza, l’architetto Bianconi ha espresso, a nome dell’Associazione, gratitudine per il supporto e l’incoraggiamento ricevuto: «La sua esperienza a contatto con chi soffre gli ha conferito una profonda sensibilità, che ci conforta e rafforza nella fede. Speriamo che questa sia solo la prima di tante occasioni future di incontro e di sostegno reciproco».

La celebrazione è stata accompagnata dal coro parrocchiale San Filippo Neri e si è conclusa con un momento conviviale organizzato dai membri dell’Associazione. L’incontro ha permesso ai partecipanti di trascorrere del tempo insieme e di esprimere gratitudine al vescovo per la sua vicinanza, lasciando i presenti arricchiti di speranza e gioia.

Patrizia Neroni: