Si è appena conclusa la Fiera di San Martino di Grottammare, conosciuta semplicemente come la “Fiera di San Martino”, uno degli eventi più attesi e tradizionali della città di Grottammare, situata sulla splendida Riviera delle Palme, nelle Marche. Si tratta di un appuntamento che, ogni anno, anima il centro storico di questa località costiera con colori, profumi e sapori unici, richiamando visitatori da tutta la regione e non solo.
Origini e storia della fiera
La Fiera di San Martino ha radici antiche che risalgono al Medioevo. Viene celebrata l’11 novembre, giorno dedicato a San Martino di Tours, che nella tradizione cristiana è ricordato per il celebre gesto di aver condiviso il proprio mantello con un povero durante un freddo giorno d’autunno. Proprio questa festività è legata a un detto popolare: “l’estate di San Martino”, ovvero quel periodo di tempo in cui, dopo i primi freddi, si manifestano giornate di clima mite e soleggiato, quasi un ultimo scorcio d’estate prima dell’arrivo dell’inverno.
La fiera, nata originariamente come mercato agricolo e bestiame, ha saputo nel tempo evolversi e adattarsi, pur mantenendo vive le sue tradizioni. È diventata un’occasione importante per lo scambio di merci e la promozione dei prodotti locali, affermandosi come uno degli eventi più longevi della zona.
La fiera oggi: una festa popolare tra tradizione e modernità
Oggi, la Fiera di San Martino è una delle più grandi manifestazioni fieristiche della regione Marche, con oltre 500 espositori che si distribuiscono lungo le vie e le piazze di Grottammare. L’evento si estende per due giorni, solitamente intorno all’11 novembre, offrendo una vasta gamma di prodotti che spaziano dall’artigianato locale all’enogastronomia, fino agli articoli per la casa e il tempo libero.
La fiera è un vero e proprio trionfo di sapori e profumi: tra gli stand è possibile trovare prodotti tipici locali, come i salumi marchigiani, il formaggio di fossa, l’olio extravergine d’oliva, il vino cotto e il celebre vino Rosso Piceno Superiore, che rappresenta una delle eccellenze vitivinicole della regione. Non mancano le specialità dolciarie come le castagne arrosto, il torrone, e dolci artigianali legati alla stagione autunnale.
Accanto agli stand gastronomici, sono presenti numerose bancarelle di artigianato, con manufatti in legno, ceramiche, tessuti e decorazioni fatte a mano. Per chi è alla ricerca di prodotti unici e originali, la fiera è un’occasione imperdibile per acquistare regali natalizi in anticipo.
Intrattenimento e folklore
Oltre all’aspetto commerciale, la Fiera di San Martino offre un ricco programma di intrattenimento, con musica dal vivo, spettacoli di artisti di strada, giocolieri e animazioni per bambini, che contribuiscono a creare un’atmosfera di festa e convivialità. La tradizione è molto sentita, e non è raro imbattersi in persone vestite con abiti d’epoca che rievocano i tempi passati.
Un altro elemento caratteristico della fiera è la presenza degli animali da cortile: in alcune aree, infatti, è possibile vedere galline, conigli, pecore e altri animali tipici delle campagne marchigiane, offrendo ai più piccoli l’opportunità di avvicinarsi alla vita rurale e alle tradizioni agricole.
Il significato culturale della Fiera di San Martino
La Fiera di San Martino non è solo un evento commerciale, ma rappresenta un’importante occasione di incontro per la comunità. Per molti abitanti di Grottammare e dei paesi vicini, la fiera è una tradizione che si tramanda di generazione in generazione, un momento per ritrovarsi e condividere un pezzo di storia comune.
Oltre a promuovere i prodotti locali, la fiera contribuisce a valorizzare il patrimonio culturale di Grottammare, un borgo che conserva ancora oggi il fascino delle antiche città costiere, con il suo centro storico ricco di scorci suggestivi e panorami mozzafiato sul Mar Adriatico.
La Fiera di San Martino di Grottammare è molto più di un semplice mercato: è un tuffo nella tradizione, un viaggio nei sapori e nei profumi delle Marche, e soprattutto un momento di festa che unisce persone di tutte le età. Se sei alla ricerca di un’esperienza autentica che celebra la cultura, l’enogastronomia e il folklore marchigiano, non puoi perdere questa fiera che, ogni anno, continua a rinnovare il suo fascino senza tempo.