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Diocesi del Piceno, il prossimo 24 Novembre le Religiose si riuniranno presso il Monastero Santa Speranza

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Partirà dal Monastero Santa Speranza, in San Benedetto del Tronto, la serie di incontri itineranti voluti dal Vescovo Gianpiero Palmieri con le Religiose riunite delle due Diocesi del Piceno. L’appuntamento con le Sorelle dell’Ordine di Santa Chiara è fissato per Domenica 24 Novembre 2024 alle ore 15:30.
L’incontro, che prevede la partecipazione di mons. Palmieri, è organizzato dall’USMI (Unione Superiore Maggiori d’Italia) Interdiocesana della Diocesi di San Benedetto del Tronto – Ripatransone – Montalto e della Diocesi di Ascoli Piceno.

Queste le parole di Suor Graziana Latella, abbadessa della Comunità delle Sorelle Clarisse che ospiteranno l’iniziativa: «Vivremo un bel pomeriggio di meditazione e di condivisione. A dire il vero, questo momento di incontro e di comunione di noi Sorelle Clarisse con tutte le Religiose della nostra Diocesi (n.d.r. di San Benedetto del Tronto – Ripatransone – Montalto) è una tradizione ormai consolidata. Sin dai primi anni della nostra presenza a San Benedetto, infatti, l’USMI Diocesana ha espresso il desiderio di vivere una delle tappe del suo cammino annuale presso il nostro monastero e precisamente nel mese di Novembre, in prossimità della “Giornata delle Claustrali”, che ricorre il 21 di Novembre, memoria della Presentazione al Tempio della Beata Vergine Maria. Quest’anno, poi, la gioia raddoppia, visto che a questo incontro parteciperanno anche le Religiose della Diocesi di Ascoli Piceno, unita alla nostra Diocesi in persona Episcopi, tanto più che sarà presente proprio il nostro Vescovo, mons. Gianpiero Palmieri».

Per chi non lo sapesse, la Giornata delle Claustrali, detta anche Giornata Pro Orantibus, fu istituita nel 1953 da Pio XII come giornata di preghiera e di ringraziamento per la vocazione contemplativa. È legata alla memoria liturgica del 21 Novembre, perché ricordare Maria, condotta nel Tempio dai genitori Gioacchino e Anna, mette in luce la sua appartenenza a Dio, il suo essere tempio di Dio, la dimora scelta dal Signore per incarnarsi. In questa offerta radicale della Vergine si riconosce l’ideale della vita consacrata, claustrale in particolare. Per tale ragione la Chiesa universale, in questa ricorrenza, prega per tutti i contemplativi: donne e uomini che alla preghiera hanno consacrato la loro intera vita.

«Lo scopo di questo appuntamento annuale – prosegue l’abbadessa Latella – è quello di creare e di far crescere la conoscenza reciproca e la comunione fra donne che sono state ugualmente chiamate a seguire il Signore sulla via dei consigli evangelici, ma con modalità differenti: nella cosiddetta “vita attiva”, oppure nella “vita contemplativa. Così, ogni anno, ci ritroviamo e ci mettiamo insieme in ascolto della Parola, mediante la meditazione proposta da una delle monache, a cui segue un momento di dialogo e di confronto. Dopo la preghiera comune, non manca il momento della festa e della convivialità a cui ogni comunità contribuisce liberamente per la gioia di tutte. È veramente molto bello ritrovarsi ogni anno per stare insieme e confermarci le une le altre nel servizio del Signore e dell’umanità».

Questo il programma della giornata:
Ore 15,30: arrivi e saluti;
Ore 15,45: meditazione dell’Abbadessa Suor Graziana Latella;
Ore 16,20: condivisione fraterna nei gruppi;
Ore 17,00: riflessione del vescovo mons. Gianpiero Palmieri e celebrazione dei Vespri.

La riflessione che sarà al centro dell’incontro ha per titolo: “No, si chiamerà Giovanni” (Lc 1,60).
«Il riferimento è al Vangelo di Luca , quando, nel primo capitolo, viene narrata la nascita di Giovanni il Battista – spiega Suor Graziana Latella, che mediterà il passo evangelico –. L’intento sarà quello di entrare – mediante i personaggi, gli eventi e le circostanze che, secondo il terzo evangelista, portarono alla nascita del Battista – nella logica della novità di Dio. Un Dio che, pur restando sempre fedele alla sua Alleanza, ci chiede di aprire al vento dello Spirito le nostre esistenze forse un po’ stantie, dove Egli stesso vuole seminare ancora la Vita. Per noi, per la Chiesa, per il mondo».

Suor Maria Alfonsa Fusco e Suor Antonia Casotto, delegate dell’USMI rispettivamente per la Diocesi di San Benedetto del Tronto – Ripatransone – Montalto e per la Diocesi di Ascoli Piceno, invitano tutte le Religiose a partecipare, sottolineando la necessità, l’utilità e la gioia di camminare insieme.

Carletta Di Blasio: