“Se si vuole realmente custodire la vita umana in ogni contesto e situazione, non si può prescindere dal collocare i temi della vita, anche quelli più classici del dibattito bioetico, nel contesto sociale e culturale in cui tali fenomeni accadono”.
Lo scrive il Papa, nel messaggio inviato ai partecipanti all’incontro “Bene comune: teoria e pratica”, organizzato dalla Pontificia Accademia per la Vita, che ha luogo oggi pomeriggio in Vaticano. “Una difesa della vita che si limita solo ad alcuni aspetti o momenti e che non tiene conto in modo integrale di tutte le dimensioni esistenziali, sociali e culturali, rischia di essere inefficace e può cadere nella tentazione di un approccio ideologico, dove si difendono più i principi astratti che le persone concrete”, il monito di Francesco, secondo il quale “la ricerca del bene comune e della giustizia sono aspetti centrali e imprescindibili di qualunque difesa di ogni vita umana, soprattutto le più fragili e indifese, nel rispetto dell’intero ecosistema che abitiamo”.