COSSIGNANO – Partiranno entro l’anno i lavori di riparazione del Palazzo Comunale di Cossignano, nel Piceno.

Attualmente sono in corso le pratiche di trasferimento di mobilia e materiali che dovrebbero terminare per il mese di dicembre, cosa che consentirà di approntare il cantiere e dare il via all’intervento, che prevede un importo totale di 922.351 euro e che vede nel ruolo di soggetto attuatore lo stesso Comune. Si tratta evidentemente di un intervento molto atteso dalla comunità, su un edificio che rappresenta molto non solo a livello istituzionale ma anche storico (origini databili intorno al XIII secolo) e simbolico. Spicca la caratteristica torre campanaria alta circa 21 metri.
«Conosciamo bene l’importanza che riveste il palazzo per tutto il comprensorio cossignanese, per questo la partenza dei lavori non può che darci soddisfazione e soprattutto ulteriore spinta a fare meglio – conferma il commissario alla ricostruzione Guido Castelli -. Stiamo parlando d’altronde di una costruzione che affonda le radici nei secoli, dove è contenuta anche l’antica campana tubolare fusa nel 1303. Ringrazio per il lavoro svolto finora, oltre al Comune, l’Ufficio Speciale Ricostruzione e la Regione Marche guidata dal presidente Acquaroli».
«Ringrazio il Commissario per la grande attenzione che riserva ai nostri comuni- sottolinea il sindaco Roberto Luciani- Il recupero della sede principale del Municipio è un elemento di carattere funzionale, visto che, attualmente, gli uffici utilizzano sedi secondarie e provvisorie con i relativi disagi e la riconquista di questi spazi è un fattore simbolico importantissimo, perché rappresenta il recupero di una normalità e di una vitalità del centro storico. Il centro storico è pieno di cantieri e la ricostruzione procede bene, la cittadinanza è consapevole di questa necessità e vede questo passaggio necessario per il recupero della normalità. Il lavoro con la Soprintendenza è stato fitto, mentre i lavori inizieranno a giorni, ma ci sono già stati diversi sopralluoghi per lo sgombero dei materiali per avviare i lavori. Ci auguriamo di poter inaugurare l’edificio nel suo antico splendore».
Le complesse lavorazioni sui tre piani fuori terra riguarderanno soprattutto l’ala est/ovest, le coperture e la suggestiva torre. A livello di destinazione d’uso, la distribuzione degli spazi prevede sala polifunzionale e ufficio turistico al piano terra, uffici comunali al primo piano mentre al secondo la sala consiliare, unitamente ai locali dell’archivio storico e all’ufficio tecnico.

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