L’appuntamento è fissato a sabato prossimo (30 novembre) con “Qui leggo a bassa voce”, un doppio evento per ricordare un passo importante per la promozione della lettura sul territorio e un’occasione di valorizzazione della biblioteca comunale come centro culturale ed educativo. L’iniziativa è aperta a tutti ed in particolare alle famiglie con bambini in età prescolare.
Il programma prevede: alle ore 15.30 la cerimonia inaugurale con i saluti istituzionali e l’intervento della dott.ssa Aurora Bottiglieri, referente provinciale di Nati per Leggere; alle ore 16.00 letture per bambine e bambini da 0 a 6 anni e le loro famiglie, tenuto da lettrici e lettori volontari del Programma NpL della provincia di Ascoli Piceno.
“Nati per leggere” è un programma sviluppato assieme all’Associazione Culturale Pediatri, l’Associazione Italiana Biblioteche e il Centro per la Salute del Bambino. Presente in tutte le regioni italiane, propone gratuitamente alle famiglie con bambini fino a 6 anni di età attività di lettura ad alta voce che costituiscono un’esperienza importante per lo sviluppo cognitivo ed emotivo dei bambini e per lo sviluppo delle capacità dei genitori di crescere con i loro figli. Le attività sono realizzate con il contributo economico del Centro per il Libro e la Lettura, delle Regioni, delle Province e dei Comuni partecipanti al programma e grazie all’attività degli operatori dell’infanzia e dei volontari.
“Le volontarie di NpL prestano la loro voce per le letture e informano i genitori sui benefici della relazione adulto-bambino nella condivisione della lettura – spiega la referente provinciale Bottiglieri -. Posso solo ribadire la disponibilità di NpL a collaborare con le amministrazioni che, nel loro programma, condividono i nostri stessi obiettivi: promuovere buone pratiche a sostegno della genitorialità e offrire a tutte le bambine e i bambini il maggior numero possibile di libri di qualità, messi gratuitamente a disposizione dalla biblioteca.”
“La nostra Biblioteca – dichiarano gli assessori Lorenzo Rossi (Crescita culturale) e Monica Pomili (Inclusione sociale) – meritava uno spazio più grande e più accogliente per i piccoli lettori e lo abbiamo ricavato sempre al pianterreno, in una sala che ha dei nuovi arredi a misura di bambino e ha ampliato la sua collezione di testi per invitare a muovere i primi passi nella lettura, grazie anche al sostegno dei fondi 0/6. Un patrimonio che contiamo di arricchire progressivamente e che già è operativo grazie alle letture del ciclo Biblio…settete! Ma soprattutto siamo lieti di ufficializzare la collaborazione con una realtà come Nati per Leggere, un vero e proprio modello nel campo della promozione della lettura. I nati nella società dell’immagine hanno la necessità di un progetto partecipativo e avanzato come questo per scoprire la meraviglia, le possibilità creative e le relazioni sociali che l’esperienza della lettura dischiude.
La collaborazione tra il Comune di Grottammare e il programma nazionale Nati per Leggere è stata messa a punto il 22 novembre, con la firma della convenzione seguita all’approvazione dell’adesione a un Protocollo d’intesa triennale da parte della Giunta comunale.