RIPATRANSONE – Sabato 30 novembre, la comunità parrocchiale della chiesa Madonna di Fatima, Valtesino di Ripatransone, ha vissuto un momento di grande spiritualità e gioia accogliendo il vescovo della diocesi di Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto – Ripatransone – Montalto, monsignor Gianpiero Palmieri.
Un inizio pieno di luce e speranza
L’occasione, solenne e suggestiva, è stata scelta dal vescovo per celebrare l’avvio del nuovo Anno Liturgico con il tradizionale rito del lucernario. Durante la processione d’ingresso, un lumino acceso ha inaugurato il percorso spirituale dell’Avvento accendendo la prima candela della corona, simbolo di speranza e rinnovamento.
La celebrazione si è svolta in un’atmosfera raccolta, incentrata su preghiera e riflessione. Le letture proposte hanno guidato i fedeli verso l’essenza del messaggio cristiano. Dalla lettera ai Romani, l’esortazione a cercare e diffondere la parola di Cristo; dal Vangelo di Matteo, il richiamo all’ascolto e alla sequela del Signore.
L’omelia del vescovo: un messaggio di risveglio e fiducia
Nel suo intervento, il vescovo Palmieri ha sottolineato l’importanza del tempo dell’Avvento come occasione di risveglio interiore. «La notte non è ancora finita, ma sta per finire», ha detto, richiamando i fedeli a prepararsi con gioia alla venuta del Signore, con un cuore rinnovato e una fede attiva.
Una storia di fede e comunità
La visita del vescovo è stata anche un’opportunità per scoprire la storia della chiesa di Valtesino. Il presidente del consiglio parrocchiale, Danilo, ha ricordato come l’edificio sia stato costruito nel 1966 sulle fondamenta di un vecchio magazzino, per volontà del vescovo Luigi Ferri. La consacrazione alla Madonna di Fatima, nel 1946, è stata ispirata dall’arrivo di un’immagine mariana dal Portogallo.
Accoglienza calorosa e momenti di festa
Al termine della celebrazione, don Luis Vegas, parroco della comunità, ha ringraziato il vescovo per la visita, ricevendo in cambio parole di apprezzamento per la vivacità e la fede della comunità. Un gesto di accoglienza speciale è stato l’offerta di prodotti tipici locali, segno di affetto e gratitudine dei fedeli.
La giornata si è conclusa con un conviviale momento di festa, preparato con cura dai parrocchiani, che ha reso ancor più significativo questo evento per la comunità di Valtesino.