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I ragazzi della Parrocchia Cristo Re raccontano il cammino di gioia e speranza

Le catechiste del “Gruppo Cresima” della Parrocchia Cristo Re

SAN BENEDETTO DEL TRONTOI ragazzi e le ragazze delle due Diocesi di Ascoli Piceno e di San Benedetto del Tronto – Ripatransone – Montalto si sono messi in cammino rispondendo all’invito del nostro Vescovo Gianpiero e della Pastorale Giovanile delle nostre due Diocesi, che li hanno chiamati a incontrarsi nel centro storico di Offida per donare loro parole di speranza.

Qualche giorno dopo, abbiamo pensato di raccogliere le impressioni di quelli che hanno partecipato per sapere da loro cosa li avesse colpiti della serata. Ne riportiamo alcune.

“Sono rimasto molto stupito quando siamo arrivati alla Rocca, sia per la sorpresa dalla quantità di ragazzi che era presente, sia dalla bellezza dei luoghi. Oggi, ripensandoci a mente fredda, ho riflettuto sulle parole del Vescovo sulla “paura” e sulla doppia interpretazione che lui ne ha dato. Paura che è Timore, ma anche Coraggio nell’affrontarla a testa alta…” (G. L.)

“Il momento più bello di ieri sera e in cui mi sono sentito molto coinvolto, è stato quando il Vescovo ci ha detto che uno ad uno avremmo dovuto prendere per mano il compagno vicino e abbracciarlo per risollevarlo dalle fatiche che lo opprimono…” (E. G.)

“Quello che mi è piaciuto di più durante il cammino è che abbiamo avuto la possibilità di fare nuove amicizie e i gesti che il Vescovo ci ha invitato a fare, in particolare dare un abbraccio e aiutare ad alzarsi i giovani delle altre Parrocchie…”  (R.S.)

“Questa esperienza mi è piaciuta molto, soprattutto perché è stato un bel modo di stare insieme in maniera diversa, non nella solita aula. Il viaggio è stato tranquillo e piacevole, sono stata contenta di vedere così tanti ragazzi della nostra età riuniti per questo evento. Le chiese visitate mi hanno sorpreso e mi ha fatto piacere scambiare qualche parola con persone con cui non avevo mai parlato. Unico punto negativo la partenza in ritardo dalla nostra parrocchia, ma subito dimenticato grazie alla bella esperienza…” (E. V.)

“È stato davvero bello stare insieme ai ragazzi delle altre Parrocchie! Mi sono divertito molto e i luoghi che abbiamo visitato mi hanno emozionato!” (M.A.)

La gioia di incontrarsi, di condividere con altri un pezzo di cammino, di scoprire nuovi posti e di non sentirsi soli ma uniti, magari con le stesse paure, ma con le stesse speranze, ha sicuramente contribuito a rendere prezioso il momento di incontro.

Anche gli imprevisti, come quelli del ritardo della partenza, si dimenticano in fretta grazie agli aspetti positivi di questa esperienza.

I nostri giovani fanno fatica a mettersi in gioco, sono spesso intimoriti, anche se apparentemente sembra il contrario. E allora tocca a noi adulti il compito di prendercene cura, di andargli incontro e abbracciarli quando ce ne fanno richiesta. E forse anche quando non ce lo chiedono apertamente. Capiremo che ne hanno bisogno mettendoci all’ascolto, anche dei loro silenzi.