Movimenti: RnS, dal 6 all’8 dicembre a Rimini la 48ª Conferenza nazionale animatori

“Camminiamo secondo lo Spirito…” è “la parola che ci accompagnerà e che approfondiremo sia nella dimensione comunionale che di vita fraterna per i Cenacoli, Gruppi e Comunità, ponendo attenzione anche alla vita diocesana e regionale delle nostre realtà, nonché alla piena comunione ecclesiale che le vede fortemente presenti nella vita della Chiesa, disponendoci a camminare insieme e divenire pellegrini di Speranza, così come ci invita il Santo Padre Papa Francesco in prossimità dell’apertura del Giubileo 2025”.

Così Giuseppe Contaldo, presidente nazionale del RnS, presenta la 48ª Conferenza nazionale animatori promossa dal Rinnovamento nello Spirito Santo al Palacongressi di Rimini dal 6 all’8 dicembre 2024 sul tema “Camminiamo secondo lo Spirito!” (cf. Gal 5, 25). La tre giorni si colloca in un periodo speciale, alla vigilia dell’inizio dell’Anno Santo e all’indomani della concessione da parte di Papa Francesco dell’Indulgenza plenaria (dal 1° novembre 2024 al 6 gennaio 2026), in occasione del 50° anniversario da quando la stessa Associazione si diffuse nelle varie regioni d’Italia. I lavori si apriranno venerdì con il segno introduttivo, l’intronizzazione della Parola, l’atto di affidamento alla Madonna e la Preghiera comunitaria carismatica. Quindi, il saluto del presidente Contaldo e la relazione introduttiva, sul tema “Per mezzo di Lui possiamo presentarci, gli uni e gli altri, al Padre in un solo Spirito” (Ef 2,18), che sarà tenuta da Rosario Sollazzo, coordinatore nazionale del RnS. Uno spazio verrà poi riservato al 40° anniversario della rivista Rinnovamento nello Spirito Santo. Seguirà la messa presieduta da mons. Nicolo Anselmi, vescovo di Rimini. Nella sessione mattutina del sabato, dopo la Preghiera comunitaria carismatica, sarà don Vito Impellizzeri, Preside della Facoltà Teologica di Sicilia, a tenere la seconda relazione sul tema dell’evento: “Camminiamo secondo lo Spirito!” (cf. Gal 5,25). Subito dopo, la messa e l’adorazione saranno presiedute dal card. Marcello Semeraro, prefetto del Dicastero delle cause dei santi. Nel pomeriggio, sono previste le testimonianze e un momento dedicato al Cammino sinodale “In ascolto dello Spirito e dei fratelli”. Sul tema “La vita nello Spirito Santo, un cammino di santità” interverranno suor Maria Laura Quattrini, madre generale delle Suore Oblate dello Spirito Santo, per una testimonianza sulla santa Elena Guerra, canonizzata il 20 ottobre scorso, e Antonia Salzano Acutis, madre del beato Carlo che sarà canonizzato il 27 aprile 2025. Al termine, verrà condivisa la Preghiera per una rinnovata Pentecoste. Nella giornata conclusiva di domenica l’Eucaristia sarà celebrata da don Michele Leone, consigliere spirituale nazionale del RnS. Dopo la Preghiera comunitaria carismatica è inoltre previsto l’intervento sulla vita del Movimento da parte di Gianpaolo Micolucci, direttore nazionale del RnS. Seguirà il gesto comunitario del Patto d’Amore. Concluderà la Conferenza animatori Giuseppe Contaldo, che detterà la terza relazione sul tema: “Infatti noi tutti siamo stati battezzati mediante un solo Spirito in un solo corpo” (1Cor 12,13). “Queste giornate – dichiara Contaldo – sono anche il modo con cui il Comitato e il Consiglio nazionale accoglieranno i diversi responsabili e animatori provenienti da tutte le regioni d’Italia, per fare un’esperienza viva di Chiesa sinodale. È, soprattutto, il modo con cui il Rinnovamento nello Spirito Santo intende tracciare e vivere il suo impegno per l’oggi e per costruire il mondo di domani, avendo a cuore la pace e la cura della casa comune. Nel brano della Lettera ai Galati, San Paolo esorta i cristiani a camminare secondo lo Spirito Santo (cfr 5,16.25). C’è uno stile. Lo Spirito è la guida di questo cammino sulla via di Cristo, un cammino stupendo ma anche faticoso, che comincia con il Battesimo e dura per tutta la vita.

Questo ‘camminare secondo lo Spirito’ non è solo un’azione individuale: riguarda anche la comunità nel suo insieme. Percorrere la via dello Spirito richiede infatti, in primo luogo, di dare spazio alla grazia e alla carità: fare spazio alla grazia di Dio, non avere paura. Camminiamo dunque con gioia e con pazienza su questa strada, lasciandoci guidare dallo Spirito Santo”.

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