Di Fernando Ciarrocchi
MONTEPRANDONE – Monteprandone, incantevole borgo piceno dalle origini medioevali risalenti all’anno Mille, è noto come terra francescana per aver dato i natali al suo cittadino più illustre: San Giacomo della Marca. Nato la terza domenica di settembre del 1393, nella sua casa natale ancora oggi visitabile, San Giacomo è ricordato come cofondatore del movimento dell’Osservanza Francescana insieme a San Bernardino da Siena e San Giovanni da Capestrano.
Monteprandone è quindi intrinsecamente legato alla tradizione francescana, e tra le sue eredità culturali spicca una particolare attenzione al Presepe, simbolo del Natale e della cultura cattolica, la cui origine risale a San Francesco d’Assisi.
L’Arte Presepiale di Giovanni Rosati
Uno dei più appassionati interpreti di questa tradizione è stato il maestro Giovanni Rosati, artista presepiale e allievo del celebre pittore sambenedettese Armando Marchigiani. Rosati ha trasformato il presepe in una forma d’arte raffinata, creando composizioni che affascinano per l’estrema cura dei dettagli: dai lampioni alle tegole, dalle mura alle porte, tutto è minuziosamente riprodotto in scala, con un’attenzione quasi certosina.
Inizialmente, le sue creazioni erano esposte nella sua abitazione, attirando un numero crescente di visitatori. Nel 1984, per rendere le sue opere accessibili a un pubblico più ampio, Rosati ha deciso di trasferire l’esposizione nella Parrocchia di San Nicolò di Monteprandone.
Il maestro ha saputo dare al presepe una dimensione moderna e universale, ambientando la Natività in contesti inediti, come Venezia o il Trentino-Alto Adige, conferendo alle sue opere un’impronta unica e indimenticabile.
L’Accademia Italiana di Arte Presepiale
La passione e il talento di Rosati hanno portato alla fondazione dell’Accademia Italiana di Arte Presepiale a Monteprandone, dove ogni anno molti allievi imparano i segreti della prospettiva e dell’artigianato artistico. Qui, arte manuale, creatività e dedizione si fondono per dar vita a vere e proprie opere d’arte uniche nel loro genere.
La Mostra Nazionale di Arte Presepiale
Fiore all’occhiello della tradizione presepiale di Monteprandone è la Mostra Nazionale di Arte Presepiale, ospitata presso il Centro Culturale Comunale “Palazzetto Parissi”, nel cuore del borgo medioevale. L’evento, che si tiene ogni anno, attira migliaia di visitatori da tutta Italia, superando le 7.000 presenze nelle edizioni precedenti.
La mostra espone circa 70 presepi artigianali, tra cui 10 opere di maestri di fama nazionale e internazionale, tutte realizzate completamente a mano. Ogni presepe è un capolavoro unico, dove ogni dettaglio, anche il più piccolo, contribuisce a creare un insieme di straordinaria bellezza. Tra i diorami in esposizione, spiccano quelli realizzati dagli allievi dell’Accademia locale, a testimonianza del fervore artistico che anima Monteprandone.
L’esposizione sarà visitabile dal 1° al 24 dicembre, nei giorni festivi e prefestivi dalle 15:30 alle 19:30, e dal 25 dicembre al 6 gennaio 2025, tutti i giorni negli stessi orari.
I Maestri Presepiali
Tra i nomi di rilievo presenti alla mostra figurano:
- Antonio Pigozzi (Gazzano, RE)
- Nicolò Celegato (Selvazzano Dentro, PD)
- Domenico Petrucci (Loreto Aprutino, PE)
- Francesco Farano (Barletta)
- Maurizio De Benedictis (L’Aquila)
- Ulderico Russo (Aprilia, LT)
- Franco Coletta (Cervaro, FR)
- Anna Rosa Nicola (Aramengo, AT)
- Pina Augello (Cittaducale, RI)
Un Appuntamento Imperdibile
Organizzata dall’Associazione Artistica “Segui la Cometa” con il patrocinio del Comune di Monteprandone, in collaborazione con l’A.I.A.P. e l’Accademia Italiana di Arte Presepiale, la Mostra Nazionale di Arte Presepiale è un evento imperdibile per gli amanti dell’arte, della tradizione e della spiritualità.
Un’occasione unica per immergersi nella magia del Natale e riscoprire il fascino intramontabile del Presepe, in uno dei borghi più suggestivi delle Marche.
0 commenti