COMUNANZA – Il confronto di ieri sulla vertenza Beko Europe ha evidenziato una forte unità tra istituzioni, rappresentanti locali e sindacati nel contrastare il piano industriale riproposto dall’azienda, giudicato inaccettabile. Durante il tavolo tenutosi al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, il Presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, ha ribadito con fermezza che la chiusura dello stabilimento di Comunanza è inaccettabile, così come è essenziale salvaguardare i posti di lavoro nella sede di Fabriano.

Acquaroli ha sottolineato l’importanza della responsabilità sociale d’impresa, richiamando Beko a non far gravare le proprie sfide sui lavoratori. Anche il Ministro Adolfo Urso ha manifestato una posizione netta, dichiarando irricevibile l’attuale piano industriale e chiedendo all’azienda di rivederlo in modo da rispettare sia le esigenze dei lavoratori sia le prescrizioni della golden power.

Il Sindaco di Comunanza, Alvaro Sacconi, ha aggiunto che la posizione di Beko Europe è deludente, ma ha trovato conforto nella significativa presenza delle istituzioni locali, regionali e nazionali al tavolo. Ha inoltre ribadito il sostegno al principio di responsabilità sociale d’impresa, fondamentale nel contesto europeo.

Il tavolo sarà aggiornato a metà gennaio, con l’auspicio che l’azienda presenti una nuova proposta in linea con le aspettative del territorio e del Governo.

L’obiettivo resta la tutela dell’occupazione, delle competenze e della storia industriale di un settore cruciale per le Marche.

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