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Valle Castellana, il ricordo di Don Giuseppe Piccioni e i prossimi appuntamenti in vista del Natale

Di Angela Giovannini

VALLE CASTELLANA – La comunità di Valle Castellana si è riunita il 6 dicembre presso la chiesa S.S. Annunziata per commemorare il terzo anniversario della scomparsa di Don Giuseppe Piccioni, indimenticato parroco che ha servito con dedizione la comunità per ben 40 anni. La Liturgia, presieduta dal Diacono Stefano Corradetti, è stata un momento di intensa spiritualità e ricordo, al quale hanno partecipato numerosi fedeli, parenti e autorità comunali.

Il sindaco Camillo D’Angelo ha reso un commosso tributo a Don Giuseppe, sottolineando il suo profondo amore per Valle Castellana e per i valori che hanno guidato il suo lungo ministero. Don Giuseppe è stato un uomo di grande cultura, non solo come professore e preside della scuola locale, ma soprattutto come guida spirituale, amico, fratello e padre per tutti coloro che lo hanno conosciuto. La sua eredità morale e culturale resta un punto fermo per la comunità, un esempio prezioso per le future generazioni, i giovani e le famiglie del territorio.

La celebrazione ha segnato anche l’avvio delle festività natalizie. Dopo la messa, l’amministrazione comunale ha organizzato l’accensione delle luminarie nella piazza Gabriele D’Annunzio, seguita da una sfilata per le vie del paese con il corteo accompagnato dai zampognari guidati da Sante Quaglia. La serata si è conclusa presso la sala della casa parrocchiale con uno spettacolo di magia, l’arrivo di Babbo Natale, che ha portato gioia ai bambini distribuendo doni, e un ricco rinfresco offerto a tutti i partecipanti.

Le festività sono proseguite con momenti di condivisione e allegria, creando un clima di unità e comunità che ha coinvolto grandi e piccini. Il calendario degli eventi natalizi prevede ulteriori appuntamenti: il 14 dicembre con la festa degli anziani e il 28 dicembre con il Concerto di Natale.

Un altro momento significativo è stato vissuto nella serata della vigilia della festa della Madonna di Loreto. Un gruppo di persone si è riunito intorno al tradizionale falò, recitando il rosario e intonando canti dedicati alla Vergine. Questa tradizione, che coinvolge anche le frazioni limitrofe, è un simbolo di fede e di continuità culturale, con falò e fuochi d’artificio accesi in tutta la comunità, portando luce e speranza.

Il ricordo di Don Giuseppe Piccioni e l’energia delle tradizioni natalizie sono una testimonianza vivente dello spirito di Valle Castellana, una comunità unita nei valori e nella fede.

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