Di Maria Spina Mongibello
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – In questi giorni si stanno vivendo momenti di festa per Padre Leopoldo Cristinelli, affettuosamente soprannominato “Il Grande”: il 64° anniversario della sua ordinazione sacerdotale, festeggiato l’8 dicembre, e il suo 90° compleanno domani 13 dicembre.
Padre Leopoldo è un teologo e filosofo di grande levatura, stimato docente di entrambe le discipline e amato dai suoi allievi, con molti dei quali mantiene tuttora rapporti di amicizia. La sua vita è stata dedicata alla guida spirituale, organizzando pellegrinaggi in Terra Santa e altrove, promuovendo gruppi di preghiera e curando le adorazioni eucaristiche e le celebrazioni con una particolare solennità.
Le sue omelie sono celebri per la profondità spirituale e culturale, capaci di toccare i cuori e arricchire la conoscenza di chi lo ascolta. Ricordo in particolare un’omelia che mi colpì profondamente, nella quale Padre Leopoldo confrontava il mito di Prometeo – punito per aver rubato il fuoco agli dèi – con il dono del fuoco dello Spirito Santo, offerto all’umanità dal Signore. Questo paragone mi fece immediatamente comprendere la straordinaria profondità del suo pensiero e della sua fede.
Il Momento di Convivialità
Per esprimere la nostra gratitudine e festeggiare queste ricorrenze, sabato 7 dicembre ci siamo riuniti presso il Refettorio dei Padri Sacramentini. Padre Leopoldo ci aveva invitato a partecipare a un momento di ringraziamento al Signore per i doni della vita, del sacerdozio e della consacrazione religiosa, come lui stesso aveva scritto: “Per il dono della vita, del Sacerdozio e della Consacrazione Religiosa nell’Istituto dei Padri Sacramentini e la richiesta di perdono per i limiti di risposta alla Sua Grazia”.
La celebrazione è iniziata con un canto mariano, che ha subito creato un’atmosfera di intensa spiritualità. Padre Leopoldo ci ha poi commossi con il suo personale ringraziamento al Signore e con la sua umile richiesta di perdono. A seguire, noi partecipanti abbiamo risposto con biglietti di lode e ringraziamento sia al Signore sia a Padre Leopoldo, esprimendo la nostra riconoscenza per la sua guida e la sua amicizia. Molti doni sono stati offerti, e non è mancato un momento di festa per celebrare il suo compleanno.
La Celebrazione dell’8 Dicembre
Il giorno seguente, domenica 8 dicembre, abbiamo partecipato alla Santa Messa delle 12 presso il Santuario dell’Adorazione dei Padri Sacramentini. Durante la celebrazione, Padre Leopoldo ha ricordato il giorno della sua ordinazione sacerdotale. La liturgia è stata particolarmente solenne, impreziosita da un’omelia ricca di gratitudine al Signore e intrisa di una profonda richiesta di perdono. Alla fine della messa, prima del congedo, Padre Leopoldo ha intonato un’antica invocazione mariana in aramaico: “Oh Maryam, Oh Maryam”, un momento che ha toccato profondamente tutti i presenti.
Un Grazie Sentito
Questo canto mi ha riportato alla mente altri momenti preziosi, come l’intensa atmosfera natalizia di quando, da lettrice, seguivo canti come “Emmanuel, Emmanuel, Hallelujah”. Con commozione e gratitudine, desidero ringraziare personalmente Padre Leopoldo e augurargli, con l’espressione che ho imparato da lui: Ad Multos Annos, Padre Leopoldo! Grazie per la tua preziosa amicizia e per tutto ciò che hai donato a noi e al Signore.
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