FOLIGNANO – L’iniziativa portata avanti dalla Comunità MASCI Folignano 1, con il Centro Siloe, l’ISC Folignano Maltignano, l’AIART Marche e il Comune di Folignano, e supportata dal Garante Regionale per i diritti della persona e dal Corecom Marche, dopo quasi nove mesi di lavoro, si conclude sabato 14 dicembre presso l’Oratorio San Luca a Villa Pigna con la stipula dei patti da parte dei promotori, delle associazioni educative del territorio e delle famiglie.
Dopo un percorso di formazione che ha interessato adulti e ragazzi nel territorio, con una serie di incontri sui pericoli della rete e la necessità di una “comunità educante” con la partecipazione di figure importanti a livello nazionale come il prof. Pellai, intervenuto lo scorso 6 settembre, i genitori dell’ISC hanno lavorato, guidati dagli operatori del Centro Siloe, alla stesura di un Patto Digitale di Comunità, sulla falsariga di quelli reperibili sul sito pattidigitali.it.
In un momento in cui la discussione sui pericoli dell’utilizzo delle apparecchiature elettroniche e sull’apertura ai minori di tutte le possibilità della rete si sta facendo molto accesa (è notizia recente che l’Australia ha vietato l’uso dei social ai minori di 16 anni), rendersi conto che per educare i ragazzi ad un uso corretto della tecnologia occorre intanto formare gli adulti e poi creare un patto di comunità, per cui tutti siano parte di questa educazione, è una mossa vincente.
Ovviamente l’impegno non finisce qui.
La firma del 14 dicembre è solo il punto di partenza per una serie di ambiziose iniziative, come le “giornate senza smartphone” e per ulteriori formazioni verso un utilizzo sempre più consapevole e sempre meno opprimente della tecnologia e dei contenuti che essa ci offre.