ASCOLI PICENO – «Ad Ascoli, tra Comune, Provincia, Diocesi ed Erap, ci sono quasi 173 milioni di opere finanziate: si tratta di un corpus che comprende oltre 100 interventi cui abbiamo dato spinta e attuazione per dare slancio vigoroso al post sisma del capoluogo piceno».
Così il commissario alla ricostruzione Guido Castelli, intervenuto ieri all’incontro tenutosi a Palazzo dei Capitani, dal titolo “Adeguamento sismico con installazione di isolatori della scuola primaria “Cagnucci”, cui è seguita anche una visita nel cantiere della elementare di via Napoli.
Si tratta appunto di una delle tante finanziate dalla Struttura commissariale, in tal caso con un importo di circa 2,4 milioni. E di un’occasione propizia per fare il punto sui progetti messi a terra, molti dei quali avviati. Tra questi, spiccano la costruzione del nuovo polo scolastico “Cantalamessa”, il Municipio e la torre campanaria dello stesso Palazzo dei Capitani con annessa area archeologica, di cui sono stati approvati i rispettivi progetti di fattibilità tecnico-economica.
«Ma tra chiese, palazzi storici, teatri, rigenerazione urbana e scuole siamo davvero davanti ad una mole imponente, segnale evidente di quanto le cento torri rivestano un ruolo centrale nella nostra idea di ricostruzione – conclude Castelli -. Tutto ciò, ovviamente, non sarebbe stato possibile senza la forte collaborazione degli enti coinvolti, in primis il Comune guidato dal sindaco Fioravanti, che ringrazio».