“Aiutare le comunità cristiane in terre lontane dalla vostra”. È l’invito del Papa ai vietnamiti residenti negli Stati Uniti, benefattori della Pontificia Opera Missionaria, ricevuti oggi in udienza.
“Il vostro pellegrinaggio a Roma avviene a pochi giorni dall’apertura della Porta Santa, che segna l’inizio dell’Anno giubilare”, ha esordito Francesco, auspicando che “questo tempo consenta a tutti i fedeli di vivere un incontro autentico e personale con il Signore Gesù Cristo, che dobbiamo annunciare sempre, ovunque e a tutti come nostra speranza”. “Il vostro impegno nel sostenere le opere missionarie e caritative della Chiesa universale è un’espressione concreta di questo annuncio e contribuirà a portare la speranza nata dal Vangelo a molti nostri fratelli e sorelle, in varie parti del mondo”, l’omaggio del Papa: “La vostra solidarietà con i poveri e con coloro che vivono ai margini della società risponde al comando del Signore di prendersi cura degli ultimi tra noi; e, come ci ricorda San Paolo, è importante che questa assistenza sia data con cuore gioioso, con il sorriso”. “Il Signore vi conceda di offrire sempre la vostra elemosina con spirito lieto, e che i vostri sacrifici portino frutto nella vita dei fratelli e delle sorelle, i quali potranno così sperimentare l’amore tenero e compassionevole di Cristo”, l’auspicio finale.
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