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Il Presepe Vivente di Grottammare: tradizione, innovazione e sorprese per la XVIII edizione

GROTTAMMARE – Una biga romana, due cavalli salvati dal macello, un forno per la cottura dei mattoni, e un percorso completamente rinnovato. Quest’anno, il Presepe Vivente di Grottammare torna a incantare grandi e piccoli con la sua XVIII edizione, mantenendo viva una tradizione che, dal 2004, unisce storia, fede e comunità.

Ideata da Fabrizio Rosati, attuale presidente dell’associazione “Presepe Vivente”, questa manifestazione è diventata un appuntamento imperdibile per la cittadina marchigiana, interrompendosi solo nei due anni segnati dalla pandemia di Covid-19.

Un debutto speciale
La giornata inaugurale, prevista per il 26 dicembre, sarà impreziosita dalla presenza del nuovo Vescovo della Diocesi di San Benedetto del Tronto-Ripatransone-Montalto, Mons. Gianpiero Palmieri, accompagnato dal parroco di San Pio V, Mons. Federico Pompei. Il suggestivo parco ciclistico “Daniela Calise”, sede dell’evento, ricade infatti nel territorio della parrocchia di San Pio V. Non mancherà anche il Sindaco di Grottammare, Alessandro Rocchi, a celebrare questo evento che ogni anno richiama migliaia di visitatori.

Un percorso tutto nuovo
“La vera rivoluzione di quest’anno è il percorso”, spiega Fabrizio Rosati. “Per la prima volta si entrerà da sinistra, verso est, invertendo completamente il tragitto rispetto agli anni precedenti”.

Tra le novità più affascinanti, spicca l’arrivo di una biga romana, acquistata direttamente da Pordenone, che avrà una postazione dedicata alla romanità. Anche il personaggio di Erode sarà valorizzato, con un podio e un trono appositamente creati. I pescatori, invece, avranno un’area tutta nuova, mentre il Presepe Vivente si arricchisce di due cavalli salvati dalla macellazione, Idol Deimar, una femmina nera di 14 anni, e Icaro, un esemplare rosso di 7 anni. “Con questi due cavalli e i nostri asinelli, non avremo più bisogno di chiedere in prestito animali per le manifestazioni”, aggiunge Rosati.

Omaggio alla tradizione
Il Presepe non dimentica di celebrare la memoria. Quest’anno sarà esposto il “Caprone”, una sorta di tamburo-ariete utilizzato simbolicamente per il conio delle monete, in ricordo di Paolo Rosati, storico figurante recentemente scomparso.

Immancabili le postazioni che rievocano gli antichi mestieri, come il ramaio, il funaio, i cestai, e la donna che produce il sapone. Tra le attrazioni gastronomiche, i visitatori potranno gustare bruschette con olio d’oliva, fave ‘ngreccie condite con olio, origano e aceto, e vin brulé, per un’esperienza che unisce sapori e tradizioni locali.

Date e dettagli organizzativi
Le date da segnare in calendario sono tre:

  • 26 dicembre (16:00-18:30)
  • 1 gennaio 2025 (16:00-18:30)
  • 6 gennaio 2025 (16:00-18:30), con l’arrivo dei Re Magi e la partecipazione degli zampognari.

L’ingresso è gratuito e i visitatori riceveranno una brochure con la mappa del percorso, arricchita dai saluti del Vescovo e del Sindaco, una grafica di Rosina Bruni e un disegno di copertina firmato da Donato Gentili, che celebra la pace nel mondo.

Radio Azzurra di San Benedetto del Tronto è sponsor ufficiale dell’evento, garantendo la filodiffusione di canti natalizi lungo il percorso. Sono già prenotati sei pullman di visitatori provenienti da tutta Italia.

Per ulteriori informazioni, è possibile contattare il numero 334 1699086 o seguire l’evento sui social:

  • Facebook: Presepe Vivente Grottammare
  • Instagram: presepeviventegrottammare

Il Presepe Vivente di Grottammare non è solo un evento, ma un viaggio nel tempo che continua a rinnovarsi, senza mai perdere il suo spirito autentico e inclusivo.

Immagine di repertorio
La novità della Biga del Presepe Vivente
Il nuovo forno per cuocere i mattoni
In anteprima la postazione di Erode
Immagine di repertorio
Susanna Faviani: Giornalista pubblicista dal '98 , ha scritto sul Corriere Adriatico per 10 anni, su l'Osservatore Romano , organo di stampa della Santa Sede per 5 anni e dal 2008 ad oggi scrive su L'Avvenire, quotidiano della CEI. E' Docente di Arte nella scuola secondaria di primo grado di Grottammare.