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Ripatransone, bicentenario del Teatro “Luigi Mercantini” oggi il Concerto Evento con l’Orchestra Sinfonica G. Rossini

RIPATRANSONE – Questa sera, alle ore 21:00, il Teatro Luigi Mercantini di Ripatransone aprirà le sue porte per un evento straordinario: il concerto dell’Orchestra Sinfonica G. Rossini, organizzato dal Comune di Ripatransone per celebrare i 200 anni di questo luogo iconico.

Il Teatro Luigi Mercantini, aperto nel 1824, è da due secoli simbolo di arte e cultura non solo per il Piceno, ma per l’intera Regione Marche. Testimone di momenti storici e artistici di rilievo, il Mercantini ha saputo evolversi, mantenendo sempre vivo il suo ruolo di centro culturale e di aggregazione. La sua storia è intrecciata con quella di Ripatransone, che si conferma ancora una volta custode e promotrice di un patrimonio culturale di inestimabile valore.

A rendere questa serata unica sarà l’esecuzione delle celebri Quattro Stagioni di Antonio Vivaldi, affidata al talento del violinista solista Henry Domenico Durante, accompagnato dalla voce recitante di Noris Borgogelli. Un’occasione imperdibile per immergersi nella magia della musica barocca in un contesto carico di storia e fascino.

L’evento è reso possibile anche grazie al prezioso supporto del main sponsor Acciarri Costruzioni, il cui contributo testimonia l’importanza della collaborazione tra il mondo imprenditoriale e la valorizzazione culturale del territorio.

L’ingresso è gratuito, ma è necessario prenotare inviando una mail a ufficioturismo@comune.ripatransone.ap.it o telefonando al numero 0735 99329. I posti non sono assegnati, pertanto si consiglia al pubblico di arrivare con anticipo.

Con questo evento, Ripatransone riafferma il suo ruolo di faro culturale e artistico del Piceno, invitando la cittadinanza ed il territorio a celebrare insieme una serata che segna non solo un anniversario importante, ma anche la vitalità di una comunità che crede nella bellezza dell’arte e nella forza delle tradizioni.

Città di Ripatransone – Teatro Luigi Mercantini, 1824-2024: duecento anni di cultura e emozioni.

Redazione: