Di Fernando Ciarrocchi
PROVINCIA – Franco Paoletti non ha certo perso la verve che da sempre lo contraddistingue sin dai tempi del suo impegno nell’allora Democrazia Cristiana. All’interno del partito scudocrociato ha ricoperto con tenacia, coerenza e competenza ruoli di rilievo, dimostrando una costante attenzione alle esigenze e alle istanze del territorio.
L’ex assessore regionale della DC, in una cordiale chiacchierata in cui riaffiorano ricordi e spunti di riflessione, si mostra un fiume in piena. Tra i temi affrontati, pone subito l’attenzione sulla crisi industriale dell’azienda Beko, ex Merloni Elettrodomestici, e sulla cartiera Fedrigoni di Fabriano. “Queste vicende lasciano sconcerto e preoccupazione, perché centinaia di famiglie vedono compromesso il proprio futuro lavorativo, specialmente in un periodo come il Natale. È inaccettabile e intollerabile.”
Paoletti, ispirato dai valori del solidarismo cristiano, individua nell’assenza di una strategia industriale lungimirante la causa principale della crisi che affligge il territorio marchigiano. “Con la fine delle provvidenze dell’ex Cassa per il Mezzogiorno, non è stata attuata alcuna politica di crescita di lungo periodo. Questo ha portato al declino delle aree montane a nord delle Marche, lasciandole a un destino che purtroppo avevamo previsto, io e l’amico Giuliano Silvestri, già parlamentare DC. Non fummo ascoltati dall’allora leadership democristiana marchigiana, troppo legata agli interessi della famiglia Merloni.”
Soluzioni per il rilancio industriale
Di fronte al dramma della disoccupazione, Paoletti propone una visione chiara: “Serve un piano efficace di riconversione industriale per le zone montane, che ridia speranza concreta a centinaia di lavoratori. È necessaria una politica lungimirante, capace di progettare e mettere a sistema risorse e creatività.”
Rilancio del territorio: turismo e servizi
Paoletti sottolinea l’importanza del turismo come pilastro economico della costa. “Le nuove generazioni devono essere preparate e professionalizzate. Non è accettabile che in un territorio a vocazione turistica si fatichi ancora a parlare lingue come l’inglese o il tedesco. Bisogna puntare su iniziative come il turismo congressuale per destagionalizzare e creare continuità economica.”
Paoletti evidenzia anche la necessità di superare il campanilismo tra San Benedetto del Tronto e Ascoli Piceno. “Dobbiamo lavorare per un’integrazione dei due territori, valorizzando le rispettive peculiarità: spiagge e vacanze per San Benedetto, arte e cultura per Ascoli e il suo hinterland. È questo il binomio vincente per il rilancio del territorio.”
Attrattività e nuovi residenti
Per contrastare lo spopolamento, Paoletti propone un approccio integrato: “Serve un pacchetto turistico competitivo che valorizzi enogastronomia, cultura e accoglienza. Ma non basta. Dobbiamo rendere il territorio economicamente accessibile, abbassando i costi delle nuove costruzioni e creando condizioni che favoriscano la qualità della vita.”
La sfida elettorale
Guardando alle prossime elezioni regionali, Paoletti afferma: “È un appuntamento cruciale. Il nostro territorio ha bisogno di rappresentanti capaci e innamorati del Piceno, pronti a farsi interpreti delle sue istanze. Dobbiamo dire basta a spoliazioni e umiliazioni. Le Marche devono smettere di parlare di ‘Marca alta e bassa’. È tempo di pensare a un rilancio unitario, per dare dignità a ogni angolo della regione.”
View Comments (1)
A noi della "vecchia guardia" Fernando Ciarrocchi ha fatto un bel regalo, riportando alla ribalta il nome del carissimo Franco Paoletti con quel entusiasmo che sempre lo ha distinto nell'azione politica. Con lui torna subito in mente l'amico carissimo onorevole Giuliano Silvestri e tutto il gruppo di Porto D'Ascoli preparati da un sacerdote eccezionale come fu don Marino Ciarrocchi, sacerdote esemplare, esperto nella dottrina sociale della Chiesa.
Caro Franco, con gli auguri di sante feste, mi permetto di ringraziarti per avermi dato la possibilità di rivivere l'entusiasmo dei "comitati civici" partoriti dall'Azione Cattolica.