PROVINCIA – La legge di Bilancio, appena varata dal Parlamento, conferma anche per il 2025 le misure a sostegno di cittadini, enti locali e imprese dell’Appennino centrale colpiti dal sisma 2016. Si tratta di un ulteriore segnale, da parte del Governo Meloni e delle istituzioni, dell’alta e costante attenzione nei confronti delle nostre comunità, mentre la ricostruzione avanza con speditezza. L’anno che si avvia alla conclusione, infatti, è quello che ha fatto segnare quel cambio di passo al quale vogliamo dare continuità, per dare sempre più concretamente forma alla rinascita di questi territori”.
Lo afferma il Commissario Straordinario al sisma 2016 Guido Castelli commentando le misure previste dalla Legge di Bilancio per la prosecuzione delle attività della ricostruzione per le aree sisma del Centro Italia colpite dai terremoti del 2016 e 2017.
“Oltre agli interventi previsti, rinnovati o prorogati in favore di comuni, cittadini e imprese – prosegue Castelli – quest’anno la Manovra ha visto l’approvazione di due emendamenti sui quali mi preme soffermarmi. Il primo riguarda l’assegnazione alla Struttura commissariale del 2016 della ricostruzione post-sisma di Ancona 2022 e di Umbertide 2023. Già attraverso il Decreto Legislativo n.19 mi era stato affidato il compito di valutare i bisogni per la ricostruzione, la riparazione e il ripristino delle strutture e delle infrastrutture danneggiate a causa di quei due eventi sismici. Ora il lavoro prosegue. Adotteremo nel mese di gennaio un’ordinanza quadro utile a definire il quadro complessivo delle procedure e dei termini. Sarà un lavoro complesso che probabilmente richiederà ulteriori adattamenti normativi ma siamo certi di poter fare un buon lavoro”.

L’altro emendamento si è concretizzato in una norma di interpretazione autentica  utile a garantire le procedure di stabilizzazione autorizzate lo scorso anno con il DL  3/23 e promosse, in particolare, dagli uffici speciali per la ricostruzione, che riguarda  la già avvenuta assunzione a tempo indeterminato di quasi 400 unità di personale  impegnate nella ricostruzione. In merito Castelli ricorda che “Questo emendamento,  escludendo qualunque ipotetico dubbio o interpretazione contrastante, conferma  che tali assunzioni sono in deroga anche ai vincoli di contenimento della spesa di  personale di cui all’articolo 1, commi 557 e 562 della Legge 296/2006. Un atto di  chiarezza – conclude il Commissario – che ci consente di proseguire con serenità nel  lavoro”. 

Tra misure contenute nella Legge di bilancio in favore degli Enti locali, degli Usr e  della Struttura Commissariale vi sono: il differimento del pagamento delle rate dei  mutui concessi da Cassa depositi e prestiti ai Comuni colpiti dal sisma (senza sanzioni  e interessi); la copertura finanziaria in favore dei Comuni per la compensazione delle  minori entrate e dei maggiori costi per la Tari; la copertura finanziaria per l’utilizzo  del personale della PA da parte di Regioni, Province e Comuni impegnati nella  ricostruzione. Inoltre, è prevista la proroga, o rinnovo, fino al 31 dicembre 2025 in  deroga per i contratti di lavoro a tempo determinato stipulati con il personale in  servizio presso gli Usr e presso gli altri enti ricompresi nel cratere del sisma 2016 e vengono confermate le risorse per il supporto ai procedimenti amministrativi della  Struttura commissariale di attuazione degli interventi del PNC Sisma. Infine,  relativamente ai finanziamenti per la ricostruzione privata, l’ottimizzazione  all’autorizzazione di spesa e il prolungamento del termine ultimo dei mutui CDP,  garantisce l’adeguata copertura della tendenza positiva emersa nel cambio di passo  degli anni 2023 e 2024.  

Tra le misure in favore dei cittadini e delle imprese si segnalano la sospensione del  pagamento dei mutui, dei finanziamenti delle attività economiche produttive e dei  mutui prima casa, inagibile o distrutta; la copertura finanziaria per il pagamento di vengono prorogate l’esenzione in favore delle utenze (energia elettrica, acqua e gas)  localizzate in zona rossa; l’agevolazione anche di natura tariffaria relativa alle  bollette dell’energia elettrica, acqua e gas; l’esenzione dell’imposta pubblicità e  della tassa occupazione spazi ed aree pubbliche per le imprese che hanno sede  legale-operativa nei comuni colpiti dal sisma. Ancora, è stata prorogata l’esenzione  da lrpef e lres del reddito di fabbricati delle zone colpite dal sisma, l’esenzione dal  pagamento dell’imposta Imu per i fabbricati fino alla loro completa ricostruzione o  agibilità e l’esclusione dall’ISEE degli immobili e fabbricati di proprietà distrutti o  dichiarati inagibili post-sisma.

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1 commento

  • Pietro Pompei
    02/01/2025 alle 08:49

    A ll'on.le Castelli che ebbi l'onore di conoscere e stimare, negli incontri con i politici nel periodo in cui era Vescovo Mons.Gestori, vorrei chiedere che fine ha fatto lo stanziamento per la riparazione della chiesa di San Filippo in Ripatransone. La più bella chiesa di quella città, rimane transennata in attesa di diventare un rudere come la precedente San Benigno di cui è rimasto testimone il campanile dopo essere stata per vari ani il Duomo della città. Intorno a tale prezioso manufatto, inopinatamente, c'è uno scarica barile inspiegabile. On.le ci affidiamo a Lei in questo anno giubilare, perché siano tolte quelle tristi transenne e ridata alla comunità la possibilità di una venerazione che fa parte delle radici della nostra città. Tanto più perché in un recente passato, fu Lei a comunicarci il finanziamento per tale restauro riaccendendo la nostra speranza. L'AUGURIO che desideriamo farLe insieme a quello delle buone feste, siamo sicuri sarà prodigioso. Pietro Pompei

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