Il nuovo pastorale del Vescovo Palmieri che unisce Ascoli e San Benedetto

DIOCESI – Un simbolo di fede e unità ha preso nuova forma con il Pastorale del Vescovo Gianpiero Palmieri, espressione della recente unione in persona Episcopi delle diocesi di Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto – Ripatransone – Montalto. Questo pastorale, già appartenente al Vescovo, è stato trasformato per rispecchiare la nuova realtà diocesana Picena.

Realizzato in legno di ulivo, il pastorale presenta dettagli in argento, bronzo dorato, argentato e terracotta.

L’artista Gian Luca Staffolani, scultore e orafo, ha dato vita a una creazione ricca di simbolismi e devozione.

Alla sommità del pastorale sono rappresentati i Santi patroni delle due comunità diocesane: Sant’Emidio, patrono di Ascoli Piceno, e San Benedetto Martire, Patrono di San Benedetto del Tronto.

Scendendo lungo il bastone, si trova lo stemma vescovile di Monsignor Palmieri, a testimoniare la sua missione alla guida della diocesi del Piceno.

Il nodo del pastorale è ornato da una colomba e un pesce in terracotta, simboli profondi della presenza di Cristo e della Sapienza dello Spirito Santo.

A impreziosire ulteriormente l’opera, sono incise due frasi particolarmente significative per il Vescovo Palmieri: “Architrave della Chiesa è la Misericordia” e “Afferrato da Cristo”, quest’ultima riportata in greco. Questi motti riflettono l’essenza del suo ministero e il messaggio che desidera trasmettere alla comunità diocesana.

Con questa opera, il Vescovo Palmieri non solo celebra le diocesi del Piceno, ma offre anche un potente simbolo di unione, speranza e amore per le sue comunità.

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