COLONNELLA – Torna, come di consueto nel giorno della festività dell’Epifania, quindi Lunedì 6 Gennaio, alle ore 17:30, il Presepe Vivente a Colonnella, promosso dalle Parrocchie San Cipriano e San Giovanni Evangelista, con il patrocinio del Comune di Colonnella e con la collaborazione di un gruppo di volenterosi cittadini che desiderano mantenere viva questa prestigiosa tradizione giunta ormai alla 44° edizione.
L’ingresso, che sarà gratuito, consentirà ai visitatori di accedere alle suggestive rue del centro storico colonnellese, che farà da scenario alla rievocazione storica della natività. Saranno 33 le scene rappresentate e coinvolgeranno oltre 200 persone tra figuranti ed organizzatori. Ci saranno, inoltre, anche tre punti di ristoro.
Tante le figure che verranno interpretate e che incanteranno i visitatori: giocolieri, arcieri, musicanti con cornamuse, danzatrici, soldati romani a cavallo e antichi mestieri, come il fabbro, il bottaio, il vasaio, la lavandaia, la massaia, lo scriba, il cambiavalute, il mercante e tanti altri. Molto curate saranno le scene tratte dai racconti evangelici, come l’Annunciazione dell’Angelo a Maria, la Visitazione di Maria ad Elisabetta, il Censimento, la Corte di Erode ed infine la rappresentazione più attesa: la Natività, con l’arrivo dei Magi. Quest’anno la Sacra Famiglia sarà rappresentata da Alessia Straccia e Fabio Di Sabatino, con il loro piccolo Valerio di appena due mesi.
La rievocazione storica della natività venne fatta per la prima volta a Colonnella nel lontano 1978, quando l’allora parroco della Parrocchia di San Cipriano, don Marcello Di Girolamo, ebbe l’idea di allestire una piccola rappresentazione vivente del presepe evangelico nei locali parrocchiali. Dunque, dopo la Messa, tutti i fedeli si ritrovarono nel fondaco della casa parrocchiale, che conteneva una grotta molto suggestiva, per vedere la scena della natività: un Angelo, San Giuseppe, Maria ed il piccolo Gesù.
Negli anni la manifestazione è cresciuta sempre di più, fino a coinvolgere un’intera comunità. Oltre infatti alla bellezza del borgo colonnellese, che costituisce una cornice perfetta per rievocare la venuta di Gesù, il vero successo di questa rappresentazione è da attribuire proprio alla cittadinanza colonnellese, che in ogni edizione ha saputo mettere in campo, di volta in volta, forze vecchie e nuove, con rinnovata energia, slancio sincero ed amore autentico verso una manifestazione che è uno dei fiori all’occhiello del Comune vibratiano.
Foto di Cristina Di Quirico – Edizione 2024
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