SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il gruppo teatrale La Bottega di Antonio, formato da giovani e animatori della Parrocchia di Sant’Antonio di Padova a San Benedetto del Tronto, è lieto di annunciare la replica del musical “La Promessa che cambia il destino”, ispirato al celebre romanzo I Promessi Sposi di Alessandro Manzoni.
L’evento si terrà domenica 12 gennaio alle ore 16:30 presso il Teatro Palariviera, con ingresso a offerta libera e aperto a tutta la comunità.
Questo progetto, nato da una forte volontà della parrocchia, ha un duplice obiettivo: da un lato, sensibilizzare il pubblico – giovani e adulti – sul delicato tema della violenza di genere; dall’altro, raccogliere fondi da destinare alle Suore Oblate di San Benedetto del Tronto, che da sempre operano con dedizione e coraggio a favore anche delle vittime di violenza
Il musical è il frutto di un lavoro collettivo che unisce arte, impegno sociale e comunità. La regia e la supervisione artistica sono curate dalla professoressa Patrizia Bollettini, con il supporto musicale del maestro Andrea Ottavini e la direzione coreografica di Annamaria Alessandrini. Gli animatori storici Luciano Mosca e Simonetta Di Girolamo completano il team organizzativo, garantendo un’esperienza teatrale di alta qualità e forte impatto emotivo.
Un messaggio di speranza e consapevolezza
Attraverso il linguaggio universale del teatro e della musica, La Bottega di Antonio vuole offrire un momento di riflessione su una tematica tanto attuale quanto urgente. Lo spettacolo invita alla costruzione di una cultura del rispetto reciproco, indispensabile per combattere la violenza sulle donne e promuovere una società più giusta e solidale.
Un invito alla cittadinanza
L’intera comunità è chiamata a partecipare a questo importante appuntamento. Non si tratta solo di uno spettacolo teatrale, ma di un’opportunità per unirsi e dare un contributo concreto alla lotta contro la violenza di genere.
L’invito degli organizzatori: “Non mancate! Vi aspettiamo domenica 12 gennaio al Teatro Palariviera per condividere insieme un’esperienza artistica che può davvero fare la differenza”.