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FOTO Colonnella, straordinaria partecipazione alla 44° edizione del Presepe Vivente: oltre 2500 i visitatori

COLONNELLA – «Come vostro parroco, non posso esimermi dal ringraziare tutti coloro che hanno partecipato alla realizzazione del Presepe Vivente a Colonnella. Sono rimasto piacevolmente colpito dai commenti positivi che ho ascoltato, camminando in mezzo alla gente. Certamente il clima mite, grazie al Signore, ha favorito l’affluenza dei numerosi visitatori, ma ciò non toglie i meriti di tutti voi per l’impegno, le capacità e la passione che avete messo nel fare, ciascuno, il vostro ruolo. Questo dimostra che la nostra comunità, se è unita, può fare grandi cose. Dio vi benedica!».
È con queste parole che don Dino Straccia, parroco della comunità cristiana colonnellese, commenta la straordinaria 44° edizione del Presepe Vivente a Colonnella, promosso dalle Parrocchie San Cipriano e San Giovanni Evangelista, con il patrocinio del Comune di Colonnella e con la collaborazione di un gruppo di volenterosi cittadini.

L’evento, che si è svolto nel giorno della festività dell’Epifania, quindi Lunedì 6 Gennaio, dalle ore 17:30 fino alle ore 20:30, ha registrato la partecipazione di oltre 2.500 visitatori, che hanno percorso le rue del centro storico della cittadina abruzzese, divenuta per l’occasione una piccola ed incantevole Betlemme. Ben 33 le scene rappresentate e oltre 200 le persone coinvolte, tra figuranti ed organizzatori.

Il ricco pomeriggio è iniziato con le parole del parroco don Dino Straccia, il quale ha raccontato brevemente  le origini e la storia della rievocazione storica della natività a Colonnella e ha ringraziato tutti gli sponsor e i cittadini che hanno speso tempo ed energie per la realizzazione dell’evento. Poi, da uno dei vicoli della caratteristica piazza del Popolo, è partito il corteo dei figuranti che, pian piano, hanno preso posto nelle varie scene. Il momento è stato reso ancora più suggestivo dalle note musicali di sottofondo e dalla calda voce narrante che ha accompagnato la sfilata con il racconto dei fatti evangelici riguardanti la nascita di Gesù.

I visitatori hanno quindi potuto iniziare il loro viaggio lungo il centro storico della cittadina abruzzese, incontrando lungo il percorso giocolieri, arcieri, musicanti con cornamuse, danzatrici del ventre, soldati romani a cavallo, schiavi, cambiavalute, scribi, aruspici, giocatori di dadi, astrologi, ma anche pescatori, pastori e artigiani che svolgevano antichi mestieri, come il fabbro, il bottaio, il vasaio, la massaia, lo scriba, la casara, il mercante, il ramaio, il bottaio, l’arrotino e tanti altri. Numerose e bellissime le scene tratte dai racconti evangelici, come l’Annunciazione dell’Angelo a Maria, la Visitazione di Maria ad Elisabetta, il Censimento e la Corte di Erode, anche se la scena che maggiormente ha attirato l’attenzione e lo stupore dei visitatori è stata, come di consueto, quella della Natività con l’arrivo dei Magi e soprattutto la vista del Bambinello. Quest’anno la Sacra Famiglia è stata rappresentata da Alessia Straccia e Fabio Di Sabatino, con il loro piccolo Valerio di appena due mesi. Presenti lungo il percorso anche tre punti di ristoro e una generosa Befana, che ha elargito caramelle e dolci ai piccoli visitatori.

Presenti molti cittadini delle località limitrofe, sia abruzzesi che marchigiane. In particolare una giovane coppia di Ascoli Piceno ha affermato: «Non conoscevamo questo gioiello a pochi passi da casa nostra. Quest’anno ci sposeremo ed abbiamo trovato il luogo giusto per venire a fare qualche scatto fotografico speciale. Il vostro centro storico è veramente bello e stasera ci sono colori, luci e suoni che lo rendono spettacolare». Presenti anche turisti, sia italiani sia provenienti dall’estero. Alcuni visitatori polacchi, in particolare, hanno detto: «Pur essendo venuti in questa zona già diverse volte, questa è la prima volta che visitiamo il vostro presepe. È stupendo! Non avevamo mai visto una rievocazione così accurata della natività. Complimenti a tutti!». Entusiasta anche il primo cittadino Biagio Massi, che ha visitato il percorso insieme ai turisti presenti.

Molto soddisfatto il gruppo degli organizzatori, che quest’anno appare parzialmente rinnovato nella sua compagine. Il vero successo di questo evento è proprio la cittadinanza colonnellese, che, di anno in anno, sa unirsi e collaborare, mettendo in campo forze vecchie e nuove con rinnovata energia e raggiungendo così un duplice obiettivo: rendere questa manifestazione uno dei fiori all’occhiello del Comune vibratiano, ma soprattutto annunciare il Vangelo.
Come afferma infatti papa Francesco nella Lettera Apostolica del 2019 “Admirabile signum“, “rappresentare l’evento della nascita di Gesù equivale ad annunciare il mistero dell’Incarnazione del Figlio di Dio con semplicità e gioia. Il presepe, infatti, è come un Vangelo vivo, che trabocca dalle pagine della Sacra Scrittura. Mentre contempliamo la scena del Natale, siamo invitati a metterci spiritualmente in cammino, attratti dall’umiltà di Colui che si è fatto uomo per incontrare ogni uomo. E scopriamo che Egli ci ama a tal punto da unirsi a noi, perché anche noi possiamo unirci a Lui”.

Foto di Giuseppe Di Quirico e Carletta Di Blasio

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Carletta Di Blasio: