Si terrà dal 9 all’11 gennaio 2025 la missione della delegazione del’Als Mcl (Associazione lavoratori stranieri di Mcl) in Marocco guidata dal presidente nazionale Paolo Ragusa.

Sono previsti incontri a Fez e Rabat con i vertici dei sindacati marocchini, con aziende locali impegnate nel settore agricolo e del tessile e con il presidente della Camera dei Consiglieri del Regno del Marocco e presidente dell’Assemblea Parlamentare del Mediterraneo (Pam) Enaam Mayara. L’obiettivo, nato in seguito ad un protocollo di collaborazione, è “facilitare e sostenere l’ingresso di lavoratori provenienti dal Marocco sul territorio italiano, ma anche supportare le imprese per soddisfare il bisogno di manodopera”. L’accordo con il sindacato marocchino Ugtm prevede in prospettiva la creazione di percorsi di formazione per realizzare “corridoi lavoratori” nell’area del Mediterraneo con la prospettiva di “organizzare una formazione professionale e civico-linguistica rivolta ai cittadini di Paesi terzi residenti all’estero”.  Il Consorzio umana solidarietà s.c.s. metterà a disposizione il proprio know-how. L’intesa prevede che Als Mcl si occuperà di organizzare la formazione secondo le linee guida ministeriali, di individuare le aziende partner che accoglieranno i lavoratori formati e candidati, attraverso le misure di ingresso previste dallo Stato italiano, e l’organizzazione di alloggi sociali. L’Ugtm di Fez, invece, avrà il compito di sostenere e finanziare i percorsi formativi in Marocco e di reclutare gli allievi potenziali lavoratori già in possesso di pregresse esperienze nei settori economici di interesse per le aziende che procederanno all’assunzione in Italia.

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