“Per la vita religiosa in America Latina e nei Caraibi è una buona notizia, una vera epifania, una manifestazione di Dio. Era una cosa che aspettavamo, che volevamo, ci fa molto bene”.
Così suor Liliana Franco, presidente della Confederazione dei religiosi e delle religiose dell’America Latina (Clar), commenta la nomina, decisa da Papa Francesco, di suor Simona Brambilla a prefetto del Dicastero per la vita consacrata e le Società di vita apostolica. La presidente della Clar definisce suor Simona, parlando ad Adn Celam, “una donna buona, centrata su Dio, che ama la sua vocazione missionaria – profondamente missionaria, che conosce la vita religiosa”.
E aggiunge: “Sappiamo che ci sono molte sfide, che la situazione della vita religiosa in questo momento storico è particolarmente complessa. Ma sappiamo che lei, rivestita dalla forza che le dà Gesù ma anche grazie a tutti i meravigliosi doni che Dio le ha dato, svolgerà un servizio che ci riempirà di gioia e di speranza”. Suor Liliana Franco conclude: “Sentiamo che suor Simona Brambilla potrà contribuire molto a noi in diversi ambiti. Primo: continuare a incoraggiarci a vivere con entusiasmo la nostra vocazione. Secondo: aiutarci nel processo di rilettura delle strutture e delle modalità relazionali, anche delle modalità, delle dinamiche, della riconfigurazione e dei processi di conversione, che si devono realizzare anche nella vita religiosa, a partire dal processo sinodale”.
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