I seminaristi sono presenti sui social media? Su quali piattaforme? È cambiato tale rapporto dopo l’ingresso in Seminario e durante gli anni di formazione vocazionale? In quali forme e con quali modalità abitano l’ambiente digitale? Pensano che possano essere strumenti utili alla pastorale nei loro futuri impegni ecclesiali?
Sono le domande sulle quali ha indagato il volume “La Comunicazione della Chiesa che verrà. Indagine su giovani seminaristi e social media”, del giornalista Fabio Bolzetta (2025, Tau editrice), con la prefazione di don Michele Gianola, sottosegretario e direttore dell’Ufficio nazionale per la pastorale delle vocazioni della Cei, che verrà presentato lunedì 13 gennaio alle ore 18, a Roma, presso la Libreria Paoline International di via del Mascherino. Il libro è il frutto di una ricerca di dottorato triennale, che ha appunto indagato il rapporto tra i seminaristi in Italia e i social media.
Interverranno, tra gli altri, mons. Stefano Manetti, presidente Commissione Episcopale per il clero e la vita consacrata (Cei), e don Paolo Padrini, direttore Ufficio Comunicazioni Sociali – Diocesi di Tortona. Le relazioni saranno affidate a Cecilia Costa, docente di Sociologia dei processi culturali e comunicativi presso l’Università Roma Tre, a don Mario Óscar Llanos, docente di Pedagogia e pastorale vocazionale presso l’Università Pontificia Salesiana.
Fabio Bolzetta, autore e presidente Ass. WebCattolici Italiani (WeCa) presenterà i risultati dell’indagine nazionale. A moderare l’incontro Barbara Castelli, giornalista del Dicastero per la Comunicazione.