“Ogni vita umana ha una dignità inalienabile. Con il vostro impegno, voi proclamate che nessuno è inutile, nessuno è indegno, che ogni esistenza è un dono di Dio da accogliere con amore e rispetto”.
Lo ha detto Papa Francesco nel suo discorso ai promotori del Progetto écoles de vie(s), ricevuti stamani in Vaticano. “Il vostro progetto di formazione, con al centro il Vangelo e l’insegnamento sociale della Chiesa, mette in luce una verità fondamentale: ogni persona, per quanto fragile, è portatrice di un valore intrinseco e siamo chiamati a ‘riconoscere ogni individuo come persona unica e insostituibile’”, ha aggiunto citando la Fratelli tutti. Ricordando l’impegno del progetto ad accogliere “tutti con le loro fragilità” e mettere “in relazione un gran numero di attori”, il Papa ha evidenziato che “voi incarnate quella Chiesa in uscita che ho spesso auspicato, una Chiesa aperta, una Chiesa accogliente, capace di farsi vicina ad ognuno e di curare le ferite di chi soffre, di accarezzare con tenerezza chi è privo di affetto e di rialzare chi è caduto a terra”.
“Pensate che in una sola situazione è lecito guardare una persona dall’alto in basso: per aiutarla a sollevarsi. I giovani in particolare, malgrado i loro limiti, sono ricchi di potenzialità insospettate. Siamo chiamati a creare spazi in cui possano esprimersi pienamente. Dobbiamo fare spazio ai loro sogni, accoglierli e comunicare ad essi speranza. Il vostro impegno permette loro di scoprire che la loro vita ha un senso e che hanno un ruolo unico da svolgere nella società”. Sottolineando infine che il progetto si colloca “nella visione dell’educazione proposta nel Patto Educativo Globale”, Francesco ha sottolineato l’importanza di “un’educazione integrale che non si limita a trasmettere conoscenze, ma cerca di formare uomini e donne capaci di compassione e amore fraterno”.
“Così contribuite a un’educazione che prepara il futuro, formando, oltre che professionisti competenti, adulti maturi che saranno gli artigiani di un mondo più bello e più umano, impregnato di Vangelo”.