RIPATRANSONE – Nel lontano 1895, con decreto del Ministro Baccelli, venne istituita la Scuola Normale Maschile diretta da Emidio Consorti, figura nel panorama pedagogico dell’epoca. Consorti, già dal 1889, aveva dato vita a Ripatransone a un innovativo Corso di Lavoro Manuale Educativo, ponendo le basi di un percorso scolastico unico nel suo genere.
Nel 1899, per disposizione ministeriale, vennero aggiunte alla scuola due nuove sezioni: le Scuole Statali di Disegno e di Plastica. Il Governo concesse inoltre al Comune la Medaglia d’Oro quale riconoscimento per il merito nella Pubblica Istruzione, un segnale della rilevanza culturale e sociale del progetto educativo intrapreso.
Nel 1935, con un nuovo decreto ministeriale, la scuola prese ufficialmente il nome di Istituto Magistrale “Luigi Mercantini”, diventando un punto di riferimento educativo per l’intero territorio.
L’evoluzione del “Mercantini” nel tempo
Tra il 1989 e il 1997, l’Istituto ampliò ulteriormente la propria offerta formativa, affiancando al corso magistrale il Liceo Socio Pedagogico e successivamente il Liceo Socio-Psico-Pedagogico e delle Scienze Sociali e della Comunicazione. Nel 2000, un’importante svolta: l’unione con l’Istituto Tecnico per Geometri e per il Turismo “Pericle Fazzini” di Grottammare diede vita all’Istituto d’Istruzione Superiore “Fazzini-Mercantini”, segnando l’inizio di una nuova era caratterizzata dall’integrazione e dall’innovazione educativa.
Le celebrazioni per i 130 anni
In occasione del 130° anniversario dell’Istituto, il Sindaco di Ripatransone, Lucciarini, ha espresso parole di orgoglio e gratitudine: “Celebrare 130 anni di questo percorso mi onora come Sindaco e cittadino. L’Istituto Magistrale ha rappresentato un polo culturale per la nostra cittadina e per i Comuni limitrofi. A cavallo di tre secoli ha segnato il percorso di istruzione dell’intero territorio e ancora oggi rappresenta un punto di riferimento per la formazione di nuove generazioni di cittadini”.
Anche il Presidente del Consiglio d’Istituto, Francesco Massi, ha sottolineato l’importanza storica e culturale dell’istituzione: “Mi onora collaborare con l’instancabile Dirigente, prof.ssa Sabrina Vallesi, e con tutto il corpo docente per continuare a far crescere il germoglio piantato da Emidio Consorti. La nostra missione è mantenere viva la memoria storica e contribuire allo sviluppo culturale ed economico della comunità”.
L’attuale Dirigente, prof.ssa Sabrina Vallesi, ha voluto che l’Istituto conservasse uno stretto legame con la propria storia. Nei moderni ambienti scolastici si possono ancora ammirare gessi, plastiche e manufatti realizzati dagli studenti del passato, un simbolo tangibile dell’unione tra sapere e fare.
Le osservazioni del prof. Michelangeli hanno messo in evidenza l’importanza economica della scuola: prima con la Scuola Normale, che ha favorito l’accoglienza e la ricezione nella cittadina, e poi con l’Istituto Magistrale, che ha formato diplomati capaci di contribuire al benessere dell’intera comunità.
Uno sguardo al futuro
Con il supporto dell’Amministrazione Comunale e delle Istituzioni, l’Istituto “Luigi Mercantini” continua a essere un faro per l’educazione, offrendo alle nuove generazioni gli strumenti per affrontare le sfide di domani. L’eredità di Emidio Consorti vive ancora oggi, a dimostrazione che l’istruzione è il motore principale per lo sviluppo culturale e umano.
Pietro Pompei
Finalmente!!! Un raggio di luce!!! Questo deve essere l'inizio per valorizzare l'immensa ricchezza che va rispolverata e fatta conoscere dai manufatti antichi e dalle Chiese. Tra le iniziative a nome di Emidio Consorti, mi permetto di suggerire i Corsi Estivi per Maestri organizzati dai Nomi più prestigiosi degli Studiosi della filosofia-pedagogia-psicologia del secolo scorso. . C'é veramente da essere orgogliosi di essere stato fin da bambino a Ripa e con il respirare l'aria buona iniziare un apprendimento in una città dove poter vivere una cultura religiosa insieme ad una storica e umana; ed ancor più poter frequentare il celebre Istituto Mercantini, come alunno e come insegnante, ed anche i Corsi estivi. AUGURI AUGURI Pietro Pompei