“Dio cammina nella storia”. Lo ha detto, a braccio, il Papa, che dopo la catechesi letta da don Pierluigi Giroli ha letto la sintesi e i saluti ai fedeli di lingua spagnola, soffermandosi sull’umiltà di Dio, che “non sfugge o mina le strutture del mondo, ma le illumina e le ricrea dall’interno. Non si manifesta nel clamore, ma nel silenzio; non si impone, ma viene offerto. I pastori, gente semplice e umile, sono i primi destinatari di questa buona notizia. Il salvatore tanto atteso è nato per loro, per essere il pastore del suo popolo. Lo accolgono con stupore riconoscenti, e mentre si mettono in cammino per incontrarlo, i loro cuori si riempiono di gioia e di speranza”.
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