DIOCESI – “È stata una felice intuizione quella del Vescovo Gianpiero di suggerire alla nostra Vicaria di affidare agli Scout del Gruppo Folignano 1 la preparazione e l’allestimento del pellegrinaggio ecologico che potranno sperimentare lungo l’intera durata dell’Anno Giubilare tutti coloro che visiteranno l’eremo di Piagge e faranno il percorso dalla chiesa parrocchiale di San Bartolomeo all’eremo di San Marco, attraverso i pannelli installati lungo il tragitto”.
È con queste parole che don Francesco Fulvi, parroco della comunità San Luca Evangelista di Villa Pigna in Folignano, ci dà qualche anticipazione sul pellegrinaggio giubilare, che si svolgerà Sabato 8Marzo 2025 e che coinvolgerà i fedeli della Vicaria del Marino della Diocesi di Ascoli Piceno.
Il programma, che sembra prospettarsi molto ricco ed intenso, comprende un primo momento di preghiera presso la cappella dedicata a Santa Maria della Perseveranza nel Seminario di Carpineto e successivamente un percorso a piedi di circa 1 Km dalla chiesa di San Bartolomeo in Piagge fino all’eremo di San Marco, luogo di grande impatto naturalistico ed architettonico che, in questo Anno Giubilare 2025, è stato individuato dal vescovo Palmieri come uno dei quattro luoghi del perdono.
La struttura attuale, risalente al XIII secolo, si trova sulla suggestiva parete rocciosa di Colle San Marco, una zona che già dal VI secolo registrava la presenza di asceti e anacoreti, di cui abbiamo tuttora testimonianza grazie alle numerose grotte eremitiche e ai ruderi di eremi sparsi per l’intero territorio della Montagna dei Fiori. Chiunque volesse vivere questa esperienza giubilare in questo luogo completamente immerso nella natura e di grande valore spirituale, potrà farlo anche successivamente, partendo dalla chiesa di San Bartolomeo e giungendo fino all’eremo di San Marco, percorrendo la caratteristica mulattiera che dal cimitero di Piagge sale fino all’eremo, in una piacevole e breve passeggiata di facile percorrenza. I pannelli preparati dai giovani Scout, infatti, resteranno per tutto l’anno lungo il percorso ed aiuteranno i pellegrini a riflettere sull’impegno ecologico a cui Papa Francesco ci ha esortato in più occasioni, specialmente attraverso la sua enciclica “Laudato Si’“.
“Gli Scout si sono messi all’opera con grande dedizione – prosegue don Francesco Fulvi – e, dietro indicazione mia e di don Joseph Katembwe, parroco di Folignano e vicario foraneo, hanno preparato dodici pannelli in legno che i pellegrini potranno ammirare lungo il cammino. Il lavoro è stato portato avanti in particolare dal Clan del Gruppo intitolato a Sonia Paci, Scout della nostra parrocchia scomparsa prematuramente nel 2018. Il tutto ha richiesto alcune settimane di lavoro. Mentre si ragionava circa le frasi da inserire nei pannelli, abbiamo ritenuto opportuno evitare pensieri troppo lunghi, difficili da interiorizzare e forse anche da leggere per intero. Al contrario, abbiamo scelto espressioni icastiche che colpissero l’occhio e rimanessero alla memoria. Frasi brevi e molto semplici, insomma, ma che – ci sembra – possano aiutare a riflettere. A titolo esemplificativo, il primo pannello riporta la frase motrice di questo Giubileo, tratta dalla lettera ai Romani di Paolo, frase che dà anche il nome alla Bolla di indizione di Papa Francesco: “La speranza non delude” (Rm 5, 5)”.
Questo il programma del pomeriggio.
Alle ore 15:00 i fedeli delle varie parrocchie della Vicaria del Marino si ritroveranno nella Cappella dedicata a Santa Maria della Perseveranza nel Seminario di Carpineto. Qui faranno memoria del Battesimo, attraverso il rinnovo delle promesse battesimali e la professione di fede.
A seguire ci sarà la liturgia penitenziale: tutti i preti della Vicaria si metteranno a disposizione per le Confessioni. Gli Scout del Clan “Sonia Paci” della Comunità Scout Folignano 1, che ha curato la realizzazione dei pannelli sistemati lungo percorso, e i fedeli che poi prenderanno parte al pellegrinaggio, avranno la precedenza nelle Confessioni, per permettere loro di partire insieme verso l’eremo.
Dopo le Confessioni, coloro che rimarranno al Seminario, usciranno in giardino e, guidati dal vescovo Gianpiero Palmieri, vivranno un momento intenso di preghiera, durante il quale si rifletterà sulla responsabilità di ogni cristiano verso il Creato e sugli impegni di natura ecologica che ciascuno è chiamato a prendersi.
Coloro che invece decideranno di fare il pellegrinaggio, si dirigeranno verso la chiesa di Piagge, ove alle ore 16:00 ad attenderli ci sarà don Francesco Mangani, che già da alcuni anni organizza percorsi spirituali sul Colle San Marco e in altri luoghi analoghi del territorio e che accompagnerà quindi i fedeli fino all’eremo, guidando lungo il percorso una meditazione sulla bellezza e sulla cura del Creato.
“I gruppi che lo vorranno, potranno chiedere a noi preti della Vicaria di vivere il sacramento della Riconciliazione e fare questa camminata ecologica – conclude don Fulvi –: mi sembra una cosa diversa, significativa, che intercetta con intelligenza lo spirito dell’Anno Giubilare e di quella ‘ecologia integrale’ a cui il magistero di Papa Francesco ci ha tante volte richiamato.
Per parte mia ringrazio gli Scout di Villa Pigna, perché hanno dimostrato come sempre di saper fare del loro meglio. Insieme a loro, ringrazio la Comunità MASCI (Movimento Adulti Scout Cattolici Italiani), che da qualche anno è l’altra presenza significativa della realtà Scout nella parrocchia di Villa Pigna”.
Come suggerito dal vescovo Gianpiero Palmieri nella lettera pastorale “Pellegrini di Speranza“, l’Anno Giubilare è un invito per tutti noi a riscoprire la forza della speranza come motore di cambiamento e rinascita e a vivere quindi il pellegrinaggio come un viaggio non solo fisico, ma anche spirituale. Il pellegrinaggio giubilare all’eremo di San Marco si inserisce proprio in questo contesto e rappresenta la prima esperienza giubilare comunitaria di vivere preziosi momenti in cui riflettere sul proprio cammino personale, accogliere la misericordia di Dio nel sacramento della Riconciliazione, riscoprire la propria identità di figli di Dio attraverso gesti simbolici come l’accensione della candela e l’immersione nel fonte battesimale e testimoniare la speranza con gesti concreti di carità. In tal senso il volontariato ecologico sarà il primo seme di speranza che le Diocesi del Piceno pianteranno nell’immenso campo del mondo, che a volte si mostra arido, ma che invece, sotto la guida dello Spirito Santo, si rivela molto più fertile di quanto immaginiamo.
Chiunque volesse organizzare un pellegrinaggio in questo suggestivo luogo del perdono successivamente a Sabato 8 Marzo, può chiedere informazioni a don Gianfranco Calvaresi, parroco della comunità di Piagge, o a don Francesco Mangani, il quale è anche disponibile per accompagnare, su richiesta, gruppi di pellegrini che lo desiderano.
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