(Foto Siciliani/SIR)

È stato firmato ieri, martedì 11 marzo, nella sede di Circonvallazione Aurelia 50, un protocollo di intesa tra la Conferenza episcopale italiana (Cei) e il Comitato italiano paralimpico (Cip) per promuovere lo sport e la cultura paralimpica nei luoghi di aggregazione ecclesiale, come parrocchie, oratori e centri di aggregazione. Il documento è stato sottoscritto dal card. Matteo Zuppi, presidente della Cei, e da Luca Pancalli, presidente del Cip. L’intesa punta a favorire l’attività sportiva per le persone con disabilità, ispirandosi al principio del diritto allo sport per tutti e al contrasto di ogni forma di discriminazione legata a condizioni di disabilità. Attraverso l’attività motoria e sportiva, e con apposite campagne di sensibilizzazione, si lavorerà per migliorare le condizioni di pari opportunità e favorire l’inclusione sociale. “È importante e necessario pensarsi insieme: in questo senso, lo sport è uno strumento straordinario per favorire l’inclusione, formare e abbattere le barriere del pregiudizio. Con questa intesa vogliamo rafforzare l’opera che la Chiesa, attraverso gli oratori e le parrocchie, porta avanti a favore delle giovani generazioni, mettendo sempre al centro la persona”, ha sottolineato il card. Zuppi. “Grazie a questo accordo avremo la possibilità di rendere ancora più capillare il nostro lavoro di promozione dello sport per tutti, in quegli straordinari luoghi di socialità e di incontro che sono le parrocchie e gli oratori. La speranza è quella di poter avviare allo sport tanti giovani con disabilità ma anche di creare comunità e favorire nuovi percorsi di integrazione”, ha commentato Pancalli.

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