X

Bangladesh: Save the children, “il taglio agli aiuti alimentari mette a rischio i bambini Rohingya”

La riduzione degli aiuti alimentari per i rifugiati Rohingya a Cox’s Bazar, Bangladesh, minaccia di innescare una catastrofe umanitaria, con impatti devastanti sui bambini. Save the children lancia oggi un allarme urgente: senza un incremento dei finanziamenti, i rifugiati potrebbero trovarsi costretti a intraprendere pericolosi viaggi via mare per cercare di sopravvivere. A partire dal prossimo mese, le razioni alimentari mensili per i rifugiati saranno infatti dimezzate, passando da 12,50 a soli 6 dollari al mese per persona, proprio mentre la comunità si prepara a celebrare la fine del Ramadan. Attualmente, circa un milione di rifugiati vive nei campi di Cox’s Bazar, tra cui oltre 500.000 bambini, di cui più del 15% sotto i 5 anni soffre di malnutrizione. “Una crisi alimentare imminente rischia di spingere sempre più famiglie a cercare lavoro all’estero, anche se questo significa esporre i propri figli a enormi pericoli”, ha dichiarato Shumon Sengupta, direttore nazionale di Save the children in Bangladesh. “Se non si interviene ora, la sicurezza alimentare diventerà un altro elemento di instabilità nei campi di rifugiati.” Save the children è in prima linea nei campi di Cox’s Bazar dal 2012, offrendo supporto in ambito educativo, sanitario, nutrizionale, oltre a programmi di protezione per l’infanzia. Tuttavia, i fondi insufficienti stanno gravemente limitando la capacità di assistenza, con il rischio di amplificare ulteriormente la crisi. L’organizzazione umanitaria fa appello alla comunità internazionale affinché aumenti urgentemente i finanziamenti per evitare una catastrofe umanitaria: senza un adeguato sostegno finanziario, un ulteriore aggravamento della situazione potrebbe minacciare la vita di centinaia di migliaia di bambini e famiglie rifugiate.

Categories: Notizie dal mondo
Redazione: