FERMO – Salvata dalle fiamme durante il tragico incendio del 2019, la Corona di Spine, indossata da Gesù durante la sua Passione, lo scorso 13 dicembre 2024 ha fatto ritorno a Notre-Dame de Paris, con una cerimonia di venerazione eccezionale che ha dato il via ed esposizioni settimanali per riscoprire questo tesoro spirituale.
È proprio alla volta di Notre-Dame de Paris che lo scorso 27 febbraio è partita una delegazione dell’Archiconfraternita della Sacra Spina di Fermo, per vivere in “prima persona” l’esperienza della ostensione e venerazione settimanale.
Dal 27 febbraio al 2 marzo infatti, l’Archiconfraternita ha organizzato un pellegrinaggio la dove è conservata la reliquia della corona di spine. “Un pellegrinaggio alla fonte della Speranza attraverso la venerazione di una delle reliquie della Passione di Nostro Signore Gesù Cristo – dice Emanuele Luciani, priore dell’Archiconfraternita – dalla quale Filippo III l’Ardito re di Francia e figlio di Luigi IX, ha staccato una spina per donarla al beato Clemente che a sua volta – continua Luciani nel racconto – l’ha fatta conservare dai suoi confratelli agostiniani a Sant’Elpidio a mare, per poi giungere al convento di Fermo dopo fatti d’arme”.
La delegazione ha reso omaggio anche al corpo del donatore Filippo III, deposto nell’antica cattedrale di San Denis per ringraziarlo del dono e per via indiretta dell’esistenza della stessa Archiconfraternita.
Emozionante il racconto: l’ingresso solenne della reliquia in processione avviene puntuale alle ore 15, con toni bassi di un organo potente e fieramente scortata dai cavalieri dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro, custodi della corona dal 1923. Così la corona di spine entra nella navata centrale retta con emozione dall’arcivescovo di Parigi, che la pone con cura sull’altare mentre migliaia di persone s’inchinano in silenzio. Inizia la liturgia della parola, al termine della quale prende il via una lunga processione di fedeli ai quali viene permesso di toccare e baciare la reliquia. Sono poi seguiti i vespri.
Un viaggio che rafforza la vita stessa dell’Archiconfraternita e dà nuovo slancio ad un impegno, che da anni quest’ultima porta avanti nel tempo liturgico della Quaresima: animare la Via Crucis tutti i venerdì alle ore 17.30 nella Chiesa di Santa Lucia in Fermo, con la possibilità di venerare la Sacra Spina. Tutti sono invitati a partecipare.
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