GROTTAMMARE – La rassegna Sguardi di donne, promossa dalla Consulta per le Pari Opportunità di Grottammare, prosegue con il suo terzo appuntamento presso lo Spazio K, nel palazzo kursaal, nel corso del quale si tornerà nuovamente nel mondo dell’arte.
Dopo il primo incontro che ha visto l’inaugurazione della mostra di artisti locali Impronte di donne, e il secondo appuntamento in cui abbiamo sondato il processo di emancipazione della donna attraverso il 900, questa volta con l’intervento della giornalista Piersandra Dragoni analizzeremo come l’arte prodotta ed espressa da donne è stata, nel corso dei secoli e ancora oggi, un mezzo di resistenza, di lotta e di affermazione personale.
Scopriremo come nel tempo le donne abbiano occupato questo ambito nelle vesti di produttrici di arte, e non più solo come mezzi e strumenti, prendendo il proprio spazio in un mondo ad appannaggio esclusivamente maschile.
Vedremo anche come oggi l’arte rimane ancora un potente strumento di lotta e di resistenza in quei paesi in cui i diritti fondamentali non vengono rispettati, lotta che assume un potenziale ancora maggiore se l’arte è espressa da una donna.
Affronteremo questo tema con il contributo della mediatrice culturale Richa Rani in riferimento all’India che, definita la più grande democrazia del mondo, ad oggi risponde alle critiche politiche che le vengono mosse con azioni legali intimidatorie, venendo meno alle istanze democratiche fondamentali.
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