Giubileo 2025: Roma, sabato Giornata di spiritualità “In cammino con Carlo Casini testimone di speranza”

“In cammino con Carlo Casini testimone di speranza” è il tema della seconda Giornata di spiritualità in programma sabato 22 marzo presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore (Ucsc) di Roma (ore 9-17.30). A promuoverla la Rete e associazione Amici di Carlo Casini e il Movimento per la vita italiano in collaborazione con il Centro pastorale Ucsc.
L’evento si aprirà con la proiezione di un video di Carlo Casini con madre Teresa di Calcutta e Chiara Lubich. Alle 10 padre Maurizio Faggioni traccerà il profilo spirituale di Casini nella relazione “L’unica certezza è Cristo che ci dice di aggrapparsi a Lui e di andare avanti con fiducia”, tratta da un’affermazione dello stesso Casini del 1965. “Sono certo che non vi è nulla di più profondamente umano del bisogno di infinito e di amore. La disperazione nasce dalla solitudine teologica, cioè dall’eclissi del senso di Dio. Ma Dio di fatto è presente nel cuore di ogni uomo e per scoprire il senso della vita anche nella sofferenza bisogna ultimamente ascoltare la sua voce”. Da queste parole di Casini nel 1999 prende il via la riflessione di don Nunzio Currao, Giada Sciascia Cannizzaro e don Stefano Stimamiglio su “La speranza nella malattia”. Si parlerà anche del rapporti del fondatore del Mpvi con i giovani, che definiva “frecce scoccate verso il futuro”, con Davide Rapinesi, Camilla Galuppi e Arturo Buongiovanni.
Alle 12 il card. Giovanni Battista Re celebrerà la messa nella chiesa centrale della Cattolica. Nel pomeriggio il porporato, Anna e Alberto Friso, Giovanni Paolo Ramonda si confronteranno su questa affermazione di Casini: “La lotta per il diritto alla vita non sarà vinta dai politici o dagli organizzatori o dai filosofi. Sarà vinta dai santi”. Seguiranno testimonianze di mamme e papà sulla sfida dell’accoglienza controcorrente con, fra gli altri, Carlo Mocellin e Pino Noia. Alle 16 si terrà la presentazione della Cattedra internazionale Carlo Casini con Rafael Santamaria D’Angelo e Ana Maria Olguin, padre Fabò Martin, Josè Alberto Castilla Barajas. Seguiranno interventi preordinati di Paola Binetti, Luisa Santolini, Paola Mancin.